Stefano Sottile dopo il record: «Tamberi mi ha detto di mettere l’asticella a 2.33»

Stefano Sottile dopo il record è andato subito ad abbracciare la fidanzata Erika e l’allenatrice Valeria Musso.

Stefano Sottile dopo il record | L’INTERVISTA

Domenica 28 luglio a Bressanone nella pista di atletica in occasione dei campionati italiani assoluti è salito fino a 2.33. Adesso per il borgosesiano si aprono le porte dei mondiali delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e dei Mondiali, in programma tra due mesi a Doha. Soltanto i russi Ilya Ivanyuk e Mikhail Akimenko hanno saltato questa misura finora nel 2019. Sottile ha anche strappato a Gianmarco Tamberi  il record italiano under 23, che era di 2.31.

Sottile, raccontaci la gara di Bressanone

Ho iniziato a 2.11, misura alla quale si sono invece fermati Manuel Lando e Eugenio Melonio. Da lì in avanti sono stato solo in gara. Ho superato al primo tentativo anche 2.14, poi sono arrivato a 2.28 e realizzando al terzo tentativo 2.33.
Non contento il giovane cresciuto nell’Atletica Valsesia ha provato  l’assalto a 2.36, effettuando un unico tentativo ma andando molto vicino a un risultato ancora più straordinario, ndr.

Ti aspettavi una misura del genere?

Stavo bene e dopo aver raggiunto i 2.28 ho provato anche i 2.33. Me l’aveva consigliato Gianmarco Tamberi. Prima della gara mi aveva detto: se ce la fai tenta la misura per le Olimpiadi. E’ una misura che speravo di avere nelle gambe, ma è stata una sorpresa.

Un risultato importante. Senti il peso della responsabilità?

Lo vedo un po’ come uno stimolo per continuare a fare sempre meglio. E’ stato un bel salto e una gara che non dimenticherò di certo.

Cos’è successo ai campionati europei in Svezia, quando ti sei fermato al quarto posto. Cos’è cambiato da allora?

Forse avevo accusato la pressione in gara in Svezia e quello potrebbe avermi condizionato. Domenica a Bressanone invece stavo bene, ero tranquillo e ho fatto la mia gara sentendomi leggero. Non ho cambiato carichi di allenamenti o altro. E’ arrivato un risultato grandioso.

A chi dedichi questo risultato?

Un grazie sicuramente alla mia allenatrice Valeria Musso, alla mia ragazza Erika e alla mia famiglia per il sostegno che mi ha sempre dato e continua a darmi.

Prossimi appuntamenti in programma?

Farò una gara di Coppa Europa a inizio agosto e poi un meeting in Spagna.

C’è qualcosa che vuoi dire ai tuoi tifosi?

Ho ricevuto davvero tanti complimenti e mi fa piacere. Ringrazio davvero tutti per il grande sostegno e il tifo che ho avuto.

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