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Karaoke al lume di candela al Civico di Varallo
Questa sera il primo appuntamento con la nuova gestione di “Campo sospeso”.

Karaoke al lume di candela al Civico di Varallo. Questa sera il primo appuntamento con la nuova gestione di “Campo sospeso”.
Karaoke al lume di candela al Civico di Varallo
Si riaccendono (ma non troppo) le luci del teatro Civico di Varallo per una serata all’insegna della musica e del divertimento. Nella serata di oggi, venerdì 7 novembre, alle 20.45, ci sarà l’evento dedicato al karaoke “Luci – Live Candlelight”, pensato per far cantare e coinvolgere tutti. L’appuntamento inaugura una stagione ricca di eventi che proseguirà nei giorni successivi con l’apertura della stagione teatrale.
La serata è organizzata dai nuovi gestori della sala teatrale cittadina, l’associazione Campo Sospeso Aps di Vocca, fondata da Debora Cannistrà e dal suo compagno e vice presidente Matteo Galimberti.
«Abbiamo scelto di partire dal karaoke per avvicinare le persone e creare un appuntamento fisso. Speriamo che questo primo sprint possa far divertire il pubblico. L’obiettivo è proporre qualcosa di nuovo, fresco».
Ingresso a offerta libera
L’ingresso alla serata sarà a offerta libera e vedrà la partecipazione della cantante professionista Marti Rey. Il tutto in un’atmosfera a lume di candela: «Abbiamo pensato a questa formula per mettere a proprio agio chi non è mai stato su un palcoscenico ma vuole comunque provarci».
Originaria di Gallarate lei e di Monza lui, Debora e Matteo hanno scelto di trasferirsi a Varallo, dove nel 2019 hanno fondato Campo Sospeso. «È stata una scelta consapevole, pensata anche per i nostri figli. A Vocca organizzavamo eventi per famiglie, ma Varallo è sempre stata la nostra casa».
Tradizione ma anche nuove generazioni
Poi è arrivata l’occasione del bando per la gestione del teatro. «Stavamo per chiudere l’associazione, ma quel bando ci ha dato nuova motivazione. Abbiamo deciso di rinnovarci e vivere la città più da vicino. Vogliamo mantenere la tradizione, ma allo stesso tempo avvicinare i giovani. A volte è difficile, ma lavoriamo con entusiasmo e impegno. Molte persone sono costrette a spostarsi per partecipare a eventi che qui non ci sono, quindi perché non portarli a Varallo?»
Le idee per il futuro non mancano: «Stiamo pensando a un format in stile Sarabanda, con una riffa benefica e premi per la città, così che possano partecipare tutti, dai piccoli ai grandi. A dicembre ci piacerebbe proporre un concerto gospel di Natale e, per il prossimo anno, serate a tema dedicate agli anni di Sanremo».
La volontà dei nuovi gestori è quella di rendere il teatro un luogo vivo, aperto e accogliente. E così la serata di oggi sarà il primo passo di questo nuovo percorso, pronta a far divertire e coinvolgere chiunque abbia voglia di mettersi in gioco con la propria voce.
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