AttualitàVarallo e alta Valsesia
L’avvocato Giulio Antonini riposa a Varallo: era discendente del generale
Il professionista è morto a 89 anni ed è stato tumulato nella tomba di famiglia.

L’avvocato Giulio Antonini riposa a Varallo: era discendente del generale. Il professionista è morto a 89 anni ed è stato tumulato nella tomba di famiglia.
L’avvocato Giulio Antonini riposa a Varallo: era discendente del generale
Da martedì riposa nella tomba di famiglia del cimitero di Varallo l’avvocato Giulio Antonini, uno dei discendenti più prossimi del generale Giacomo Antonini. All’età di 89 anni, Giulio si è spento dopo una breve malattia ma con la mente ancora ben lucida. Ora riposa insieme al fratello Giuseppe deceduto nel 2016 e tumulato nella stessa tomba.

I due fratelli rappresentavano un ceppo famigliare che ha contribuito non poco a dare lustro e innalzare il valore storico e artistico valsesiano con dei personaggi che hanno lasciato dei segni tangibili nel nostro territorio e che sono tutt’ora presenti.
Questo il ricordo dello storico Claudio Sagliaschi.
Un forte impegno politico
«Laureato in legge presso l’Università di Ferrara era avvocato Civilista, membro e in seguito vice presidente e in taluni momenti presidente delle Commissioni della Magistratura Tributaria. Membro del Comitato di Controllo per la sanità della Lombardia. Impegnato politicamente nell’area Socialista e Repubblicana durante gli anni della Prima Repubblica vantava la conoscenza e l’amicizia di molti personaggi politici di primo piano e di buona parte della magistratura milanese in quell’epoca travagliata che venne poi chiamata delle “Mani pulite”.
Conobbi Giulio Antonini nel 2002 quando, per l’occasione della pubblicazione della biografia del generale, l’avvocato e storico Enzo Barbano me lo presentò nella sala consigliare di Prato Sesia. Da quel momento i nostri contatti furono frequenti ed ogni volta che veniva in Valsesia ci trovavamo per discutere di politica, di storia e di arte, e immancabilmente vi erano i collegamenti con i suoi illustri antenati. Insieme ci recammo alcune volte a vedere la dimora dei suoi avi a Sassiglioni. Dimora che poi i due fratelli donarono alla Comunità di Vocca nel 2014.
Un famiglia che ha segnato la stora locale
Giovanni Antonini, notaio e segretario comunale di Prato Sesia che ha dato i natali al generale Giacomo Giuseppe fratello di Giovanni implicato nei moti del 1821, valente medico di cui esistono numerose relazioni e fondatore della Casa di Salute chiamata “Villa Antonini” a Milano.
Leone altro fratello disegnatore e incisore con al suo attivo importanti mappe. Professore presso la scuola militare di Pavia e amico personale di tutti i più importanti artisti dell’Ottocento.
Teresa, sorella dei precedenti che era sposata con Giuseppe Zuccoli, importante console del Regno Lombardo-Veneto, di cui rimane una intensa corrispondenza con Leone.
Altro Giuseppe ingegnere, figlio di Carlo Grato medico, progettista tra l’altro insieme a Giulio Axerio della linea ferroviaria Novara/Varallo. Il suo primo matrimonio fu con Giuseppa Avondo di Serravalle proprietaria del castello dove soggiornava il generale Giacomo quando ritornava in Valsesia. Dopo la morte della moglie si risposò con Giuseppina Fassò, sorella dell’accademico Luigi Fassò.
La statua al ponte sul Mastallone
Giuseppe pittore che insieme al figlio anch’egli Giuseppe fecero il monumento a Vittorio Emanuele II di Varallo. Quest’ultimo anche direttore del Laboratorio Barolo di Varallo. La prima moglie di quest’ultimo era Ersilia Lelli sorella dell’importante pittore Giovanni Battista Lelli.
Altro Leone anch’egli scultore figlio di Giuseppe scultore, e di Lelli Ersilia. Questo Leone fu colui che completò il monumento al generale Giacomo posto sul ponte del torrente Mastallone, iniziato da suo padre Giuseppe, ma morto nel novembre 1889. Anche Leone fu direttore del Laboratorio Barolo.
Giuseppe fratello del precedente, quest’ultimo si sposò con Paola Robert. Dal matrimonio nacque Ersilia, violinista e scrittrice di commedie; Angela Maria professoressa di lettere; Giuseppe importante medico allievo di Lombroso e direttore dell’ospedale psichiatrico di Milano Mombello. E infine Carlo, avvocato procuratore sposato con la dottoressa Maria Soldati. Da quest’ultimo matrimonio nacquero gli ultimi eredi: Giuseppe, dottore in Economia alla Bocconi deceduto nel 2016, con due figli: Carlo e Paolo attuali dirigenti. E Giulio con il figlio Edoardo Maria musicista, che lavora in Giappone.
Altri personaggi illustri
Ma gli Antonini di Vocca non si esauriscono solo con questo ceppo genealogico perché in altra diramazione figura anche Paolo Severino Antonini ministro plenipotenziario e console della Repubblica dell’Uruguay. Come figurano i fratelli Antonini di Genova molto legati a Garibaldi.
Non si è ancora trovato invece il collegamento con Luigi Rocco Antonini, importante sindacalista americano, che ebbe una parte politica molto importante nei primi anni del Secondo Dopoguerra qui in Italia con sostanziosi finanziamenti americani al fine di determinare la scissione dei partiti socialisti nell’ambito della stabilità politica dell’epoca.
Una stirpe famigliare quella degli Antonini che merita di essere ricordata alle future generazioni, con la speranza che qualcuno in futuro abbia la volontà di approfondirne la conoscenza studiandone i molti documenti che ancora si trovano negli archivi.
Claudio Sagliaschi
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