Nuove panchine azzurre nelle scuole di Varallo e Roccapietra

Nuove “panchine azzurre” nelle scuole di Varallo e Roccapietra. L’iniziativa nazionale contro il bullismo arriva nelle scuole valsesiane.

È stata una mattinata all’insegna della condivisione, della sensibilizzazione e della speranza quella che si è svolta la scorsa settimana all’Istituto comprensivo Tanzio da Varallo, nelle sedi delle scuole primarie di Varallo e di Roccapietra.

In occasione della cerimonia ufficiale, sono state inaugurate le panchine azzurre anti-bullismo, un simbolo concreto e colorato di impegno civile, promosso dal Comune di Varallo in collaborazione con dirigenti, docenti, segretari e collaboratori scolastici.
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Il sindaco Pietro Bondetti ha voluto commentare l’iniziativa: «Queste panchine non sono semplici arredi urbani.  Rappresentano un luogo simbolico in cui i bambini e i ragazzi possano sentirsi accolti, ascoltati e mai soli. È un segnale chiaro che la nostra comunità è unita nel rifiutare ogni forma di bullismo e di discriminazione».

Bondetti ha poi ringraziato calorosamente chi ha reso possibile l’iniziativa: Comune di Varallo, dirigenti, docenti, segretari e collaboratori della scuola primaria. « Grazie per il vostro prezioso lavoro e grazie a tutti i bambini per i loro bellissimi lavoretti e la loro gioiosa ed educata presenza, che infonde speranza». Presenti anche l’assessore alle scuole Roberta Bonazzi e il consigliere con delega all’istruzione Gaetano Amodio.

L’idea della panchina azzurra è parte di un movimento più ampio diffuso in Italia e segnale di impegno contro il bullismo. L’azzurro, colore che richiama la calma e la serenità, diventa così un invito a fermarsi e a riflettere, un’occasione per ricordare che il rispetto e l’empatia sono alla base di ogni comunità civile.

Il sindaco Bondetti ribadisce il senso di responsabilità condivisa: «Questi momenti ci ricordano che educare al rispetto e alla gentilezza è un dovere collettivo. I bambini di oggi saranno gli adulti di domani: se sapremo accompagnarli con l’esempio e con gesti concreti, costruiremo una società più giusta e solidale».