Seguici su

Attualità

Tredici anatroccoli persi nel centro di Varallo: alla fine i piccoli sono stati portati in salvo

La cucciolata è stata recuperata nel convento delle suore.

Pubblicato

il

Tredici anatroccoli persi nel centro di Varallo: alla fine i piccoli sono stati portati in salvo. La cucciolata è stata recuperata nel convento delle suore.

Tredici anatroccoli persi nel centro di Varallo: alla fine i piccoli sono stati portati in salvo

Tredici piccoli di Smergo Maggiore a spasso per il centro storico di Varallo. Nei giorni  l’attenzione di alcuni cittadini è stata attirata da questo gruppo di anatroccoli, una specie che raggiunge grandi dimensioni e che predilige habitat fluviali. Un’anatra che da alcuni anni ha iniziato a frequentare la valle e la zona del fiume Mastallone. Spesso cittadini e turisti si fermano nella zona del ponte Antonini per ammirare esemplari femmine sul fiume con la loro spesso numerosa prole.

Purtroppo nei giorni scori 13 giovani esemplari hanno iniziato a vagare da soli, senza mamma anatra, attraversando le vie della città. Uno dei piccoli si era già perso in mattinata ed è stato ritrovato nella zona della Casa della Salute mentre, spaventatissimo, attraversava la strada rischiando di essere schiacciato dalle auto.

Un’automobilista si è fermata e lo ha raccolto mettendolo al sicuro.
LEGGI ANCHE: Abbandonano cuccioli di cane al casello dell’autostrada

Sono finiti nel convento

La stessa cosa è successa ai dodici fratelli che in serata hanno raggiunto il cortile interno del convento di Santa Maria delle Grazie dove le suore hanno contattato chi potesse occuparsene. Già in mattinata altri cittadini avevano incontrato i pulcini in zone più sicure e hanno pensato che la madre fosse momentaneamente assente.

Invece non si è più ricongiunta con loro forse perché predata. Tutti i piccoli una volta messi al sicuro sono stati portati in un centro specializzato non lontano da Varallo dove ora vengono accuditi e dove avranno la possibilità di diventare adulti.

“Mettere i piccoli in sicurezza”

«Una delle cose più importanti – spiegano gli esperti nel recupero della fauna selvatica – quando si trovano pulli e pulcini in difficoltà, in questa stagione capita molto spesso, è metterli in sicurezza. Inoltre non bisogna mai dare loro cibo di nessun tipo perché la maggior parte delle volte per cercare di aiutarli si decreta la morte dei giovani volatili che arrivano nei rifugi e nei centri specializzati in agonia per una nutrizione errata. La cosa migliore è portarli al più presto in un rifugio o centro specializzato dove si prenderanno cura di loro nel modo più adeguato».

Quando ci si imbatte in un animale in difficoltà è sempre bene contattare la polizia municipale che darà indicazioni specifiche sui centri da contattare per poter salvare loro la vita.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità