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Varallo, l’allarme della Caritas: tante richieste di aiuto, dateci una mano

Momento critico per il gruppo parrocchiale che sostiene decine di famiglie in città e in valle.

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Varallo, l’allarme della Caritas: tante richieste di aiuto, dateci una mano. Momento critico per il gruppo parrocchiale che sostiene decine di famiglie in città e in valle.

Varallo, l’allarme della Caritas: tante richieste di aiuto, dateci una mano

Il centro di ascolto Caritas Varallo al momento si trova in difficoltà a reperire fondi sufficienti per coprire tutte le richieste. Si tratta di un gruppo che sostiene decine di famiglie in città e in valle. E lancia dunque un appello per chiedere una mano ai cittadini.

I Centri di Ascolto della Caritas quale quello parrocchiale di Varallo, hanno prima di tutto il compito dell’ascolto e dell’accoglienza fraterna di chiunque venga a esporre la sua storia e i suoi bisogni: «C’è chi ha problemi psicologici o soffre la solitudine – scrivono in una nota il referente della Caritas varallese Piero Marchi e i volontari del centro -. Ma la maggior parte dei nostri utenti è fragile, povera e bisognosa di sostegno economico. Nel corso del 2024, di concerto con l’Avas, abbiamo aiutato 84 nuclei famigliari, investendo quasi 8mila euro per rifornire il Banco alimentare del cibo per il sostentamento delle famiglie in difficoltà, a cui vanno aggiunti altri 3.500 euro in aiuti alimentari erogati autonomamente».
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I problemi economici

I fondi occorrenti per l’attività giungono al centro in piccola parte dalla Caritas diocesana con la suddivisione dell’8×1000, dalla partecipazione a bandi di carattere sociale, ma molto importanti sono anche le singole donazioni.

«In questo 2025 la situazione economica del nostro centro d’ascolto è particolarmente difficile: possiamo disporre di 5.500 euro dall’8 per mille diocesano e di due modeste donazioni per supportare un caso particolarmente delicato, ed è perciò impossibile sovvenire alle necessità di aiuti degli utenti. Facciamo pertanto appello alla generosità della popolazione varallese e valsesiana in genere, delle tante associazioni locali e di chi, credente o meno, desidera prendersi a cuore con un piccolo gesto filantropico chi si trova nel bisogno. Anche una piccola goccia può portare speranza e serenità laddove c’è tanto buio. Grazie di cuore».

Chi volesse sostenere la Caritas di Varallo può contattare il 377.3428449, mail caritasupm24@libero.it.

Da Quarona all’alta Valsesia

Da ricordare che fanno riferimento alla Caritas varallese anche la parrocchia di Quarona, dove viene assistita tra l’altro una famiglia siriana fatta arrivare in Valsesia attraverso un Corridoio umanitario. E pure le parrocchie dell’Alta Valsesia in collaborazione col parroco di Scopello quale punto di riferimento, dove i nuclei sostenuti economicamente sono 26, tra cui persone sole e anziane, prevalentemente uomini.

«Più di 4mila euro sono stati spesi per il pagamento di spese legate all’abitazione, come affitti e bollette – riferisce il Centro -, mille euro per aiutare a risolvere problemi di salute (farmaci, sedute di fisioterapia, occhiali). Nel campo dell’istruzione e dell’educazione, abbiamo offerto a bambini e adolescenti, in collaborazione con l’associazione “Fuoriclasse”, assistenza settimanale nei compiti e nello studio in genere svolta all’oratorio».

Da anni, in collaborazione con il progetto “Quaderno sospeso”, si contribuisce a sostenere le spese per i libri di testo e il materiale scolastico acquistati nella locale cartoleria da famiglie che da sole non riuscirebbero a garantire il diritto allo studio ai loro figli. E queste sono solo alcune delle voci relative all’attività assistenziale.

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