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Varallo piange il dottor Federico Mazzia, storico anestesista dell’ex ospedale

Un medico appassionato del suo lavoro, gran tifoso juventino e tra i fondatori dello Sportello del cittadino.

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Varallo piange il dottor Federico Mazzia, storico anestesista dell’ex ospedale. Un medico appassionato del suo lavoro, gran tifoso juventino e tra i fondatori dello Sportello del cittadino.

Varallo piange il dottor Federico Mazzia, storico anestesista dell’ex ospedale

E’ stato celebrato nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 novembre, il funerale del dottor Federico Mazzia, “colonna” dell’ospedale Santissima Trinità di Varallo fino alla sua chiusura, avventa a metà degli anni Novanta. Tutti lo ricordano come un medico di altri tempi, uno che viveva per il suo lavoro.

Il funerale è stato celebrato nella Collegiata di Varallo, dopo di che il feretro è stato accompagnato fino al cimitero cittadino. L’uomo aveva 87 anni e si è spento martedì dopo aver combattuto a lungo contro la malattia. Lascia la moglie Maria Cavagnino, la figlia Adriana e altri parenti.

Tanti affettuosi ricordi

Federico Mazzia era molto conosciuto non solo a Varallo ma in tutta la valle per la sua professione. Mazzia lavorò infatti nel nosocomio cittadino per decenni come anestesista, ricoprendo anche l’incarico di primario.

«A partire dal 1980 abbiamo lavorato insieme per una quindicina di anni al Santissima Trinità – ricorda il dottor Federico Grupallo -. All’epoca non c’erano molti anestesisti, per cui Mazzia era sempre in ospedale, praticamente ci viveva. Anche sua moglie Maria Cavagnino era anestesista, lavorarono molto insieme. Una bella coppia, molto affiatata, sia professionalmente che nella vita privata. Del resto era impossibile non andare d’Accordo con Federico, era una persona gentilissima, sempre disponile e simpaticissima. Negli ultimi anni ci siamo persi di vista, ma conservo di lui un bellissimo ricordo».

Tra le sue passioni, una in particolare viene ricordata da Grupallo: «Era uno sfegatato juventino, Federico nutriva una passione grandissima per la Juventus».

Fondò lo Sportello del cittadino

Il dottor Mazzia fu anche socio fondatore dello Sportello del cittadino, l’associazione di volontariato che attualmente ha sede a Varallo nello storico Palazzo Scarognini-D’Adda, e che si costituì nel 1997 con lo scopo di tutelare alcuni diritti fondamentali, in particolare quello alla salute, fungendo da raccordo con il Tribunale dei diritti del malato, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, l’Associazione per la lotta contro il morbo di Alzheimer, l’Aido. L’associazione era costituita da dodici soci fondatori e tra questi appunto Mazzia come responsabile sanità.

 

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