Attualità
A Boca il monumento alla bicicletta per ricordare i campioni del passato
Domenico Piemontesi vinse undici tappe al Giro d’Italia. Buona anche la carriera di Ermanno Vallazza fra i prof
Boca e il ciclismo, un legame indissolubile. Nelle scorse settimane è stato arricchito il monumento dedicato a Domenico Piemontesi ed Ermanno Vallazza, due campioni della bici che corsero negli anni Venti e Trenta, il cui ricordo è ancora vivo nella mente dei loro concittadini bochesi. Il monumento sorge vicino alla chiesa della Baraggia, frazione natale dei due sportivi. Era stato eretto una dozzina d’anni fa, sotto il mandato del sindaco Mirko Mora. L’idea nacque da un appassionato di ciclismo del luogo e partì da un semplice masso, su cui poi l’amministrazione pose una lapide in memoria delle loro “epiche vittorie”, che diedero lustro a tutto il paese del vino. Circa un mese fa, il monumento è stato arricchito fissando una bicicletta: non una qualsiasi, ma una Bianchi, marchio utilizzato da Piemontesi. Poco tempo fa, infine, grazie alla collaborazione di un’impresa specializzata, sono state posizionate le fotografie dei due ciclisti. Negli anni scorsi, inoltre, è stata loro dedicata una via nella zona del ristorante Lampara e per due anni è stata organizzata una corsa ciclistica alla loro memoria.
La storia dei due atleti, che oggi riposano nel cimitero del paese, è decisamente suggestiva. Domenico Piemontesi era noto come il “ciclone di Boca”. Nato nel 1903, corse fra i professionisti dal 1922 al 1938. Nella sua carriera vinse ben undici tappe nei giri d’Italia su dodici edizioni e nel 1927 si aggiudicò il terzo posto ai Campionati del mondo, salendo sul podio con fenomeni del ciclismo del calibro di Alfredo Binda e Costante Girardengo. Al suo attivo anche dei primi posti nel Giro di Lombardia (1933), nel Giro della Provincia di Milano (1934), nel Tre Valli Varesine (1922), nel Giro dell’Emilia e nella Milano Modena (entrambe nel 1927). Al Tour de France, invece, partecipò due volte, ma si ritirò in entrambi i casi prima della conclusione. Venne a mancare nel 1987.
Anche Ermanno Vallazza corse fra i professionisti. Nato nel 1899, nel 1923 si diplomò campione italiano della categoria dilettanti. L’anno dopo ebbe inizio la sua carriera professionale. Nel 1926 vinse la coppa Placci e partecipò a tutti i Giri d’Italia tra il 1924 e il 1929. Sebbene non sia riuscito a salire sul gradino più alto del podio nelle corse più importanti, si è distinto con diversi buoni risultati: al Giro d’Italia ha ottenuto per due volte il quarto posto. Al Giro di Lombardia ha conquistato per due volte il terzo posto, mentre alla Milano-Sanremo ha registrato un sesto posto. Nel 1924 ha partecipato anche al Tour de France, portando a casa un rispettabile 13° posto. Visse sempre a Boca e si spense proprio in paese, nel 1978.
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