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A Gattinara i negozi chiusi diventano vetrine dell’arte

La proposta viene rivolta a tutti i proprietari di locali che ormai da tempo hanno le serrande abbassate.

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Proposte a Gattinara le “vetrine dell’arte”, un’idea dell’amministrazione per rilanciare i negozi chiusi a spazi creativi.

A Gattinara i negozi chiusi diventano vetrine dell’arte

Gattinara diventerà la “patria” degli artisti. Da qualche tempo la città del vino dà spazio a tutti coloro che con colori e diverse tipologie di materiali sanno esprimere la loro creatività. Basta fare una passeggiata in paese per ammirare le creazioni che punteggiano il territorio.

E ora l’amministrazione ha in mente di incentivare i proprietari dei negozi chiusi da tempo a mettere a disposizione i loro locali per i creativi in cambio di uno “sconto” sui tributi. Ma l’obiettivo è anche un altro: cercare in qualche modo di creare soluzioni per dare una nuova spinta all’economia territoriale.

Una nuova vita per gli spazi dismessi

Il Comune ha quindi pensato di rivitalizzare alcune strutture. «In accordo con i proprietari degli spazi vorremmo mettere a disposizione ex negozi per gli artisti – spiga il vice sindaco Daniele Baglione –. Per incentivare i privati ad aderire offriremmo uno sgravio fiscale sul pagamento della tassa Imu».

Tra l’altro c’è anche la possibilità di incentivare gli investitori a puntare sul commercio locale. «L’intenzione è comunque di promuovere e far conoscere i locali a disposizione illustrandone le metrature e le caratteristiche – prosegue l’amministratore –. In questo modo se qualcuno dovesse essere interessato a un affitto o all’acquisto per portare avanti altre attività commerciali, potrà contattare in un secondo momento i proprietari. E nel caso vi fosse un artista intento a esporre le sue opere proprio in quei locali, ci si mobiliterebbe per trovargli una nuova postazione».

Rilanciare l’economia locale

Questa idea rientra in un quadro più ampio. «Nel corso del tempo una delle nostre priorità è stata la salvaguardia dell’economia locale – sottolinea Baglione –. Con un bando regionale siamo divenuti distretto del commercio e abbiamo apportato anche miglioramenti in paese proprio grazie a questa qualifica. La nuova idea, peraltro, si collega a “Vetrine in luce”, l’iniziativa che consente di promuovere gli spazi vuoti per favorire potenziali riaperture». In questo caso, nelle vetrine è garantita, dalle Associazioni culturali coinvolte, una costante rotazione delle opere e degli artisti; mentre ora il Comune desidera fare un passo in più.

Gli uffici preposti del Comune si occuperanno di tutte le pratiche. «Ovviamente i locali dovranno essere idonei – conclude Baglione –. E le pratiche saranno portate avanti dal personale incaricato in municipio». Insomma, prossimamente Gattinara potrebbe fregiarsi del titolo di città d’arte a tutti gli effetti.

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