A Valdilana campo di atletica usato come deposito edile

Il campo d’atletica usato come deposito edile. «A Valdilana serve più attenzione per lo sport».

A Valdilana campo di atletica allo sbando

L’Italia brilla nell’atletica all’Olimpiade, ma le strutture sportive non sempre vengono curate e considerate. Da tempo Tiziano Bozzo, tecnico di atletica leggera che allena al campo di Mosso, chiede attenzione per il campo del Trabucco. Proprio l’altro giorno c’è stato un incontro con il sindaco Mario Carli per iniziare a programmare almeno la normale manutenzione.

«Il momento dell’atletica»

«Ora più che mai è il momento dell’atletica leggera – spiega -. Grazie alle prestazioni degli azzurri sicuramente i bambini e ragazzi saranno invogliati a provare le tante discipline che l’atletica offre. Peccato che in valle di Mosso le strutture sportive vengono un po’ dimenticate. Tra l’altro, manca una struttura regolamentare in grado di poter ospitare meeting».

Usato come deposito edile

Negli ultimi mesi il campo di Mosso dove Bozzo allena è diventato una sorta di deposito dall’impresa incaricata nei lavori sulla rete elettrica. I camion entravano nell’area attraversando la pista di atletica per caricare o scaricare il materiale necessario. In mezzo al campo si trovavano tubi e fili, nulla a che vedere con l’atletica.

«Il campo di Mosso è l’unico a disposizione in zona – osserva Bozzo – e andrebbe tenuto come una reliquia. E dire che abbiamo la fortuna di avere sul territorio gloriose società che hanno sfornato atleti di ottimo livello, senza dimenticare le campionesse di casa nostra che hanno preparato le gare proprio a Mosso».

Sopralluogo con il sindaco

Il sindaco di Valdilana Mario Carli ha voluto rendersi conto della situazione. «Il problema è la mancanza di una società che gestisca l’impianto – spiega -. Avere un interlocutore diretto sarebbe più semplice anche per noi amministratori. Sicuramente nei prossimi giorni partiranno i lavori almeno per la manutenzione ordinaria. Poi si potrà ragionare su come migliorare l’impianto e renderlo più fruibile».

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Il sogno di Bozzo sarebbe quello di avere una pista regolamentare. «Sono anni che spingo in questo senso. Purtroppo chi ha costruito questa pista l’ha fatto senza prevedere le misure regolamentari. Spero che il Comune valuti la possibilità di prendere in considerazione la realizzazione di una pista regolamentare che porterebbe atleti e soprattutto eventi sportivi».

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