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Addio coprifuoco tra fine maggio e inizio giugno: l’ipotesi prende vita

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Addio coprifuoco tra fine maggio e inizio giugno: l’ipotesi prende vita.  Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive del “Gemelli” di Roma, ad Agorà sui Rai3 ha sottolineato che se i contagi continueranno a calare si potrà pensare di togliere un’ora o qualcosa in più al coprifuoco.

Addio coprifuoco tra fine maggio e inizio giugno

“Se si decide di accogliere i turisti, vuol dire che si è in sicurezza – ragiona il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, come riporta La Provincia di Biella – Credo che tra fine maggio e inizio giugno il coprifuoco andrà tolto”.

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Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, ha spiegato nei giorni scorsi che l’obiettivo è “riaprire per non chiudere più, per questo sono importanti gradualità e progressività. Senza queste caratteristiche il rischio di dover tornare indietro aumenterebbe. Rischieremo di meno se ognuno di noi farà la sua parte nel rispettare le regole che ormai tutti conoscono”.

Strategia prudenziale

Sul coprifuoco rimasto alle 22 dice: “Fissare un’ora di restrizione di movimento è una strategia prudenziale per mantenere una situazione di controllo dei contatti sociali che possono avvenire la sera ed essere connotati da un particolare profilo di rischio. Poi la decisione del governo potrà essere rivalutata nelle prossime settimane alla luce dell’evoluzione del quadro epidemiologico”.

Rivedere le misure

Il premier Mario Draghi ha preso nero su bianco l’impegno a rivedere la misura, ma date non sono state ipotizzate per adesso. Il coprifuoco è destinato a essere messo da parte con l’estate, ormai è chiaro a tutti. Dovranno essere garantiti controlli sugli assembramenti serali con eventuali sanzioni. 

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