Attualità
Al Muntisel a Varallo rinasce la Casa Valsesiana
Varallo, rinata la Casa Valsesiana al Muntisel dopo l’incendio nel 2018.«Manca solo la posa dei pavimenti interni».
Al Muntisel rinasce la Casa Valsesiana
Manca solo la posa dei pavimenti e poi la Casa Valsesiana al Muntisel, risorta dopo l’incendio dell’aprile 2018, può dirsi finita.
Lo storico immobile, simbolo del giardino pubblico di Varallo, riaprirà presto con la nuova gestione affidata all’Hostaria di Bricai, oggi in attività a Rassa.
Premiati dalla Guida dell’Espresso
Il raffinato ristorante, guidato dallo chef Giorgio De Fabiani, spicca per la sua eccellenza. Proprio in passato, infatti, ha conquistato l’ambito cappello della Guida dell’Espresso, a oggi l’unico in Valsesia.
C’è da aspettarsi, dunque, che la stessa cura nei piatti e nei dettagli si ritroverà al Muntisel, dove le scelte architettoniche curate dall’architetto varallese Marco Torri hanno recuperato l’originario progetto, valorizzandolo.
Ricostruita come una volta
Un’accurata scelta di materiali tipici valsesiani lo hanno infatti reso ancora più caratteristico. «Nei prossimi giorni è prevista la posa dei pavimenti – spiega l’architetto – che naturalmente sono in legno, come in legno sono la maggior parte delle rifiniture comprese le due scale (una completamente in legno, l’altra in legno e ferro, ndr) che collegano i piani interni dell’immobile».
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«Al piano interrato si trovano cucina, depositi, spogliatoio, bagno e centrale termica a pompe di calore, tutto interamente elettrico per evitare eventuali rischi. Al piano terreno si trova la sala ristorante e vi si accede dall’ingresso principale. Infine al primo piano, al posto del vecchio mini alloggio del custode, è stata ricavata una seconda sala ristorante».
Anche le balconate, interamente realizzate in legno in stile valsesiano, sono state predisposte per poter sistemare tavoli e sedie così da permettere di pranzare e cenare all’aperto godendosi la vista sul fiume e la città.
Una nuova scultura
E anche il parco che circonda l’edificio sta rinascendo sotto le cure del Comune e del nuovo gestore. «È stata rimossa e verrà restaurata anche la storica scultura del camoscio che da sempre caratterizzava il giardino pubblico – conclude Torri –. Mentre l’amministrazione ha commissionato una nuova scultura, che caratterizzerà la rinata Casa Valsesiana».
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Pietro Cozzi
23 Febbraio 2022 at 10:10
Complimenti per aver recuperato una struttura Valsesiana anche da offrire al turista che potrà godere della cucina di uno Chef come quello che avete proposto.
Gianlu
25 Febbraio 2022 at 7:47
Ma nn aveva preso fuoco proprio per un problema elettrico al vecchio montacarichi?
Annabella
25 Febbraio 2022 at 11:47
No è stato appiccato il fuoco dalla setta di zeloti vegani, contrari alle pratiche alimentari.
Alberto
25 Febbraio 2022 at 10:17
Il Muntisel, essendo un parco, dovrebbe essere valorizzato per uso primaverile/estivo con spazi di relax, giochi per bambini e un bar/ristorante aperto anche di giorno, per chi frequenta il parco e per le comitive che arrivano in pullman per visitare il Sacro Monte.
Il ristorante esclusivo… Vediamo quanto dura ?