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Alpini Romagnano in lutto per il fondatore Bassano Grai
Alpini Romagnano in lutto per il fondatore Bassano Grai. Celebrato ieri, giovedì 17 febbraio, il funerale dell’uomo.
Alpini Romagnano in lutto per il fondatore Bassano Grai
Grai, che si è spento all’età di 83 anni, è considerato una colonna portante delle penne nere, non solo per aver contribuito alla creazione dello schieramento del paese alla fine degli anni ‘60, ma anche perché fino a pochi anni fa ha sempre partecipato alle attività organizzate dal gruppo nel corso dell’anno.
Ricordi
«Bassano è stato sempre attivo all’interno del consiglio – – spiega il capogruppo degli alpini romagnanesi Fernando Vendramini -. Negli anni ’90 aveva rivestito l’incarico di vice capogruppo e fino a qualche anno era rimasto tra le fila dei consiglieri. Era sempre disponibile per dare una mano quando c’erano da fare lavori o da allestire manifestazioni, anche grazie alla sua esperienza nella vendita del legname, che gli permetteva di fornirci materiale. Non si tirava mai indietro se c’era da prestare manodopera. Negli ultimi anni era stato colpito da una malattia e anche l’avvento della pandemia non ha aiutato nei rapporti interpersonali, ma è sempre stato presente alle riunioni del venerdì e, anche se ultimamente non riusciva più a lavorare come un tempo, ci metteva sempre impegno».
Pompieri
Impegno che ha profuso per lunghi anni anche tra i vigili del fuoco volontari di Romagnano, dei quali era entrato a far parte negli anni ’60. «Bassano entrò nel gruppo tra i primi – ricorda Enzio Grai, presidente dell’associazione Carlo Vanoli Amici dei Pompieri – quando la caserma romagnanese acquisì l’assetto attuale, e proseguì la sua attività fino agli anni ’80, quando dovette lasciare l’attività per raggiunti limiti d’età, che allora erano ancora fissati a prima del raggiungimento dei 60 anni. Ma anche dopo aver abbandonato il servizio, partecipava agli eventi che si organizzano ogni anno per la ricorrenza di Santa Barbara. Era sempre presente alla messa nella chiesa parrocchiale e ricordo che aveva partecipato anche a uno degli ultimi pranzi che siamo riusciti a fare, prima della pandemia».
Addio
Bassano Grai lascia la moglie Piera, le figlie Angela e Serena, con i rispettivi coniugi; i nipoti Matteo e Valentina e i piccoli Tommaso e Bianca, oltre alla sorella Margherita. La famiglia ha chiesto che non venissero portati fiori alle esequie, ma effettuate donazioni all’associazione Mimosa, che opera nel day hospital oncologico dell’ospedale di Borgomanero.
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