Alta Valsesia in lutto per Remo, storico cantoniere e boscaiolo

Aveva lavorato per un po’ come messo comunale e poi come boscaiolo, Remo Petenzi era un’anima libera dell’alta Valsesia.

Alta Valsesia

Con il suo Apecar lo si notava spesso lungo le strade di Rima e Rimasco. Se ne è andato all’improvviso a 74 anni lasciando un grande vuoto tra le persone che lo conoscevano. E’ morto lunedì nella sua abitazione a Rimasco in frazione Cà di Zelle.

«Tu spirito libero»

A ricordarlo su Facebook è l’amico Mattia Sandrini: «Ciao Remo, sei andato via così, all’improvviso. tu spirito libero, tu con il tuo Apecar scassato, con la spesa per Rima, con il bicchiere parcheggiato sul davanzale, pronto per ogni occasione. Tu che quando eri sopra le righe parlavi una lingua nota solo a te e che ogni volta mi chiedevi del mio gatto perchè amavi gli animali, poco vestito in qualunque stagione. Tu con le storie e le “palle di prosciutto crudo” mentre andavi in montagna. Tu indistruttibile e senza tetto nè legge. Tu un pezzo della valle che non c’è più, mi mancherai».

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Al post di Sandrini sono seguiti davvero tanti commenti, Remo era una istituzione in alta Valsesia. Tutti negli anni si erano imbattuti in lui, impossibile non notare quell’uomo libero e sempre disponibile con gli altri. E’ proprio questo che molti ricordano, proprio la sua gentilezza e disponibilità ad aiutare.

Ex cantoniere e boscaiolo

A ricordarlo è anche Ferruccio Baravelli: «Erano i primi anni Ottanta quando vinsi un concorso a Carcoforo in Comune. Dovevo prendere il posto proprio di Remo e quando lo incontrai per la prima volta temevo ce l’avesse un po’ con me. E invece è sempre stato gentile e cortese, mi spiegò quali erano i suoi compiti e fu sempre davvero tanto disponibile». Lavorò anche in Comune a Rima per un certo periodo sempre con le mansioni di cantoniere, sempre pronto e disponibile in qualsiasi stagione. Remo Petenzi era un personaggio in alta Valsesia. «All’epoca girava con la sua Vespa in qualsiasi condizioni climatica – ricorda ancora Baravelli -. Non importa se fosse estate o inverno, in giro si presentava sempre con il suo gilet a mezze maniche anche con parecchi gradi sotto zero. Era un uomo di una volta, una persona riservata, semplice, ma assolutamente disponibile e gentile. Rimarrà davvero nel cuore di tante persone».

Funerale

Il funerale di Remo Petenzi si è svolto l’altro giorno nella chiesa parrocchiale di Rima. Lascia il fratello Silvio, le sorelle Anna e Carmen con le rispettive famiglie, l’affezionato Roberto e famiglia. Ma lascia anche tanti amici che gli hanno sempre voluto bene.

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