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Alta Valsesia senza pediatra: sale la protesta

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Alta Valsesia senza pediatra: sale la protesta.  E’ solo l’ultimo dei disagi in tema di sanità: come accennato, nelle scorse settimane si attendeva l’arrivo del medico di base a Boccioleto e Rossa, ma poi il professionista ci ha ripensato.

Il papà sindaco

Sui social arriva lo sfogo del papà sindaco Alex Rotta, primo cittadino di Rossa e padre di tre figli: «Dopo il medico di base ora è il turno dell’unico pediatra che esercitava in zona e precisamente a Scopello – scrive -. Questa volta è andato in pensione, evento che avrebbe potuto far programmare un eventuale sostituzione. Invece anche qua dall’Asl il nulla. Noi genitori dell’alta Valle potremo quindi scegliere un comodo cambio pediatra tra quelli presenti da Varallo in giù. Direi che forse sarebbe ora di finirla di parlare di miglioramenti nei servizi sanitari quando non abbiamo neanche i medici di base». E nello sfogo aggiunge: «Alle volte mi chiedo se siamo destinati a diventate una riserva indiana in cui chi non potrà spostarsi per decine di chilometri con i propri mezzi (visto che di trasporti pubblici praticamente avevamo solo le corse scolastiche e neanche per tutti); dovrà curarsi in qualche maniera alla buona. Scusate lo sfogo ma ritenevo doveroso far parlare di un problema che si sta sempre più aggravando e spero che qualcuno a partire da chi ha responsabilità di Governo ne prenda coscienza».

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No pediatri e niente medici

Il pediatra per l’alta valle si trovava a Scopello ed era un punto di riferimento, potrà rimanere ma solo per visite private. Mentre per quanto riguarda il pediatra di base tutto è in alto mare. Anche la dottoressa che prima saliva a Scopa per le visite non viene più. Anche la famosa figura “infermiere di famiglia” promessa un paio di anni fa dall’Asl non si è mai vista.

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