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Ara festeggia Sant’Agata: ma il grande falò si riduce a un braciere
Ara festeggia Sant’Agata: ma il grande falò si riduce a un braciere. A causa del Coronavirus sono state introdotte delle novità per la ricorrenza della frazione grignaschese.
Ara festeggia Sant’Agata: ma il grande falò si riduce a un braciere
Ieri, venerdì 5 febbraio, è stata celebrata una messa, prima della quale c’è stata la benedizione del braciere. Non potendo infatti proporre il consueto falò per evitare qualsiasi forma di assembramento, la parrocchia ha pensato di ridurre l’iniziativa.
Incanto delle offerte
Il cuore delle celebrazioni sarà fomani, domenica 7 febbraio. Al mattino alle 9.30 si celebrerà la messa nella chiesa principale di Ara. Nel pomeriggio ci saranno i vespri, seguiti dalla benedizione eucaristica e l’incanto delle offerte. «Per quest’ultimo momento abbiamo pensato a una soluzione già adottata in occasione della festa di San Rocco celebrata in precedenza – sottolinea il parroco, don Enrico Marcioni -. Sperando nel bel tempo, disporremo sedie e panche all’esterno della chiesa. Ovviamente rispettando il distanziamento sociale. Le persone potranno quindi accomodarsi nei posti segnati in maniera da evitare ogni rischio per la salute pubblica. Seguirà l’incanto con le offerte. Il ricavato della giornata sarà utilizzato per gli edifici religiosi della frazione di Ara».
La tradizione quindi non verrà meno.
Nella foto uno dei momenti delle precedenti edizioni
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