Attualità
Arriva il virus West Nile, portato dagli uccelli migratori
Arriva il virus West Nile, portato dagli uccelli migratori. Lo trasmettono le zanzare, dopo averli punti, ma i portatori sono loro: gli uccelli selvatici. Parliamo del virus West Nile, che negli ultimi giorni è arrivato nel Lodigiano, che lasciati alle spalle zona rossa e lockdown avrebbe volentieri fatto a meno di misurarsi con un’altra emergenza sanitaria.
Nel Lodigiano ora anche il virus West Nile
Come riporta Prima Lodi, sono già sette i casi accertati: cinque a Lodi città e due a Sant’Angelo Lodigiano. L’’età dei pazienti va dai 50 ai 70 anni , le ultime due pazienti sono donne, di 56 e 66 anni: la prima, già dimessa, aveva un’alterazione della sensibilità agli arti posteriori, mentre la seconda avrebbe complicanze più importanti.
Uomini vittime insieme agli uccelli
Secondo quanto spiegato dal Angelo Regazzetti, primario di malattie infettive dell’ospedale Delmati di Sant’Angelo Lodigiano, sono più di 200 le specie di uccelli che possono essere serbatori dell’infezione. Le zanzare diventano positive al virus dopo aver punto gli uccelli e lo trasmettono agli uomini pungendo anche loro.
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La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette, ma contagia anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri. Il periodo di incubazione dal momento della puntura varia fra 2 e 14 giorni, la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo, il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei.
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