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Arrivano le telecamere a Prato Sesia: le prime nelle scuole

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Arrivano le telecamere

Arrivano le telecamere a Prato Sesia grazie a un bando incentrato sulla sicurezza.

Arrivano le telecamere

Il territorio di Prato Sesia sotto gli “occhi elettronici” in grado di garantire maggiore sicurezza ai cittadini, scovando magari anche di autori di azioni deplorevoli, come atti vandalici (che sono comunque reati), o violazioni del codice della strada. L’amministrazione del sindaco Alberto Boraso ha infatti deciso di installare alcune telecamere di videosorveglianza in alcuni punti strategici del paese.

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L’impianto

«Utilizzeremo i fondi pubblici ricevuti nei mesi scorsi, frutto di un bando indirizzato proprio alla sicurezza del territorio. Siccome tra le segnalazioni fatte dai nostri concittadini c’è la richiesta di un maggiore controllo in varie zone “sensibili” del paese, abbiamo pensato di porre le basi per un impianto a telecamere, che potrà essere ampliato in interventi successivi – spiega il primo cittadino – Per il momento, installeremo il sistema di base, il “cuore” da cui partiranno i collegamenti per raggiungere gli “occhi” che saranno puntati sui vari luoghi e da dove verrà gestito tutto l’impianto. Inizieremo poi a installare le prime tre videocamere».

I costi

Le aree individuate per i primi controlli sono le scuole elementari e il semaforo situato lungo via Matteotti, in uscita dal centro del paese. «Siamo riusciti a ottenere un finanziamento, ma non troppo elevato, perché per fortuna (ma purtroppo, dal punto di vista economico) viviamo in una zona considerata a basso tasso di delinquenza – spiega Boraso -. Per avere finanziamenti maggiori bisognerebbe trovarsi in una situazione peggiore, per cui va bene così: magari ci metteremo un po’ di più per avere una sorveglianza più ampia, ma intanto cominceremo a porre le basi. La centralina dell’impianto ci costerà 25.000 euro; da essa partirà il sistema di trasmissione, che porterà i dati al database installato in Comune. Le prime telecamere terranno sotto controllo le scuole elementari e, trovandosi nelle immediate vicinanze, serviranno anche a monitorare la zona attorno al municipio. Per quanto riguarda invece via Matteotti, la decisione è stata presa dopo diverse segnalazioni riguardanti lo scarso rispetto dei limiti di velocità, nonostante l’impianto semaforico, e il passaggio anche con il rosso».

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