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Asl annuncia assunzioni per Borgo. I sindaci: vedremo

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attese troppo lunghe

Asl annuncia assunzioni per l’ospedale di Borgosesia: i sindaci del territorio hanno incontrato i vertici Asl.

Asl annuncia assunzioni in ospedale

In arrivo novità per l’ospedale di Borgosesia. L’Asl ha annunciato nuove assunzioni di personale, nuove specializzazioni e collaborazioni con altri ospedali per il “Santi Pietro e Paolo”. Questo è ciò che mette sul piatto l’Asl Vercelli come programma di rilancio della struttura. I sindaci ascoltano, apprezzano, ma sospendono il giudizio in attesa che dalle parole si passi ai fatti.

L’incontro

Il confronto tra amministratori valsesiani e Asl Vercelli è stato diretto. Il direttore Chiara Serpieri si è presentata con primari e responsabili di struttura, ribadendo le difficoltà nel trovare personale. I sindaci hanno da subito incalzato l’azienda ricordando l’estate di passione appena conclusa tra il servizio di radiologia che è stato sospeso a Gattinara e Santhià e il punto nascite a Borgosesia che si è fermato in piena estate. Il problema, come sempre. è la mancanza di personale.

Le proposte

«Sinergie con altre strutture, nuove assunzioni e specializzazione in alcune aree di attività». Questa è la strada che Chiara Serpieri ha indicato per dare un futuro a Borgosesia. E in una nota parla chiaramente di voler valorizzare l’ospedale «e fronteggiare le difficoltà crescenti, legate alla mancanza di medici specialisti, ormai sempre più forte anche a livello nazionale». Insomma le buone intenzioni sembrano esserci. E la direzione dell’Asl Vercelli precisa: «Dopo una analisi dello stato attuale del presidio Santi Pietro Paolo, che nonostante le difficoltà registrate in questi ultimi mesi ha fatto registrare su più ambiti un incremento di produzione, l’Asl ha ascoltato le considerazioni rappresentate dagli amministratori e accolto con favore alcune proposte».
Le strade da percorrere? Queste: «Oltre che procedere all’assunzione di nuove risorse, in particolare infermieri, è stata condivisa l’idea di una collaborazione più ad ampio raggio con altre realtà territoriali vicine, al fine di mettere a sistema le potenzialità di ciascuno. L’impegno della direzione, sarà dunque, quello di dialogare con altre strutture sanitarie per favorire la creazione di una rete di servizi, incrementando l’offerta di prestazioni».

Le risposte dei sindaci

E gli amministratori che dicono? «Di promesse ne ho sentite parecchie in questi anni – interviene il deputato e sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani -. Sinceramente aspetto di vedere un progetto oltre alle buone intenzioni. Sono mesi che evidenziamo una serie di lacune nell’ambito sanitario locale, è ora di dare le giuste risposte».
Il sindaco di Gattinara Daniele Baglione parla di strategie: «Bisogna lavorare su due binari. Tutti sappiamo che ci sono delle difficoltà, come le liste di attesa lunghe, oltre alla mancanza di personale e un depauperamento sanitario per l’alta valle. Sono problemi che vanno risolti. Poi su un altro binario bisogna lavorare a una strategia del medio termine per garantire il futuro dell’ospedale e del territorio».
Cosa è stato chiesto? «L’ospedale di Borgosesia ha sicuramente delle eccellenze e queste vanno potenziate. L’idea è quella di dare servizi di qualità, solo così si attirano medici e infermieri interessati a lavorare nella nostra struttura. Ma questo argomento va affrontato insieme a tutti gli altri ospedali limitrofi facendo sistema, ognuno ha la propria specializzazione e quella va potenziata. Insomma la richiesta fatta alla direzione sanitaria è chiara e semplice: fateci vedere un progetto per il futuro del presidio ospedaliero e noi lo analizzeremo».

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