Balmuccia chiede quasi 2 milioni per rifare il ponte di Otra

E’ da anni che si parla, ora il sindaco vorrebbe passare ai fatti

A Balmuccia si torna a discutere del ponte di Otra. L’amministrazione del sindaco Moreno Uffredi ha presentato la candidatura per ottenere i finanziamenti necessari e intervenire. Il Comune ha infatti presentato una richiesta per ottenere il finanziamento tramite l’8 per mille in sede di dichiarazione Irpef. «E’ nostra intenzione accedere ai fondi otto per mille destinati alla realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico e investirli per il ponte in frazione Otra di Balmuccia, il cui onere risulta insostenibile con fondi propri dell’ente», viene specificato dalla giunta nella delibera.

Le condizioni di elevato rischio idraulico e idrogeologico a cui l’intero territorio è soggetto pone la sistemazione del ponte di Otra come un intervento determinate. Si specifica che il manufatto costituisce un ostacolo al libero deflusso delle piene. Sempre nel documento vengono evidenziati problemi di stabilità strutturale dell’opera che hanno comportato la totale chiusura al transito dei mezzi con disagi sia per i residenti, sia per i turisti. E tenuto conto anche dell’aumento degli eventi di piena riscontrato negli ultimi dieci anni si ritiene utile intervenire in tempi brevi.

«La situazione del ponte di Otra è nota ormai da tempo – riferisce Uffredi -. Già durante il mio ultimo mandato era stato presentato un progetto per la messa in sicurezza del manufatto e delle sponde. Poi la nuova giunta aveva in parte rivisto il progetto, ma in questi anni i soldi non sono mai arrivati. Ora ci riproviamo presentando la nostra candidatura riconfermando la necessità di intervenire». E Uffredi lo aveva annunciato anche in campagna elettorale: «Occorre costruire ex novo, stante il pessimo stato della struttura esistente, il ponte che porta in frazione Otra e che, opportunamente rifatto, potrebbe permettere di sfruttare meglio il tracciato-sentiero tramite di collegamento tra Otra, appunto, e Scopetta di Scopa; e poi, perché no, proseguire lungo la Valsermenza».

Si parla di un investimento non da poco, trattandosi infatti di un intervento da quasi due milioni di euro, per la precisione 1.850mila. «E’ un’opera davvero costosa – sottolinea Uffredi – che sarà portata a termine se ci sarà la copertura finanziaria. Sono anni che si parla di questo intervento e riteniamo che ormai i tempi siano maturi. Speriamo che la domanda possa essere accolta e si possa in questo modo procedere con l’operazione vera e propria». Finora se ne è sempre soltanto discusso.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook