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Borgosesia 17enne campione di rally virtuale
Borgosesia 17enne campione di rally virtuale. Nicolò Ardizzone è un grande appassionato di motori, la speranza è di passare dalle vetture virtuali a quelle reali.
Borgosesia 17enne campione di rally virtuale
Ardizzone, 18 anni a settembre, abita a Borgosesia in frazione Rozzo, e l’ultimo anno scolastico ha frequentato l’Istituto tecnico “Lirelli”. Alla passione dei motori, affianca quella per il calcio: gioca infatti nella squadra juniores della Dufour Varallo, dopo aver militato negli scorsi anni nel Borgosesia e nel Briga per l’Accademia del Torino. Ma alle corse sulla fascia e ai dribbling preferisce le prove speciali e l’assetto delle vetture da gara. E ha potuto mettere a frutto la sua passione con Dirt Rally 2.0 e con le corse virtuali. Corse virtuali che hanno acquisito un notevole incremento di interesse e partecipanti dai primi mesi dell’anno, con le sospensioni delle competizioni rallistiche reali dovute alle restrizioni sanitarie per il Covid-19.
Le gare
In concomitanza con il periodo di isolamento, Ardizzone si è iscritto alle prime gare ufficiali. Ed è stato un successo, visto che è riuscito a mettere in fila centinaia di avversari in una quindicina di competizioni. Tutto dalla sua postazione allestita in casa. Il giovane driver si è imposto in gare prestigiose nel panorama automobilistico nazionale come la Targa Florio, il rally di San Crispino, del Pizzocchero; e ancora ai rally di Bassano, Schio, Valdinievole, Taormina, del Cappellaio matto, al trofeo Terra d’asfalto, a una ronde. A cui si aggiungono i secondi posti alla coppa di Francia e al rally del Casentino. In ognuna delle gare il giovane borgosesiano si è lasciato alle spalle centinaia di avversari, tra professionisti delle competizioni virtuali e della specialità reale: aspetti che non sono passati inosservati tra gli esperti del settore, tanto che Ardizzone è già stato invitato in alcune trasmissioni dedicate all’argomento motori, negli studi di SportItalia e di RaiSport.
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Oltre alle gare vere e proprie e alle loro prove speciali, il driver borgosesiano deve seguire tutti i passaggi di preparazione della vettura. Vetture che ha anche cambiato nel corso della stagione, passando da una Volkswagen Polo R5 con cui ad esempio si è imposto nel rally del Pizzocchero, a una Citroen C4 Wrc (la vettura portata più volte in trionfo da Sebastien Loeb, tra i più forti piloti della storia) con cui si è aggiudicato il San Crispino.
Prossimo appuntamento per il giovane borgosesiano è il rally di San Marino, dove cercherà ancora una volta di lasciare il segno. Con un sogno, quello di un futuro da pilota vero, come lascia peraltro già presagire qualche intenditore che nel commentare i successi di Ardizzone ha ricordato «come sono molti i piloti che hanno iniziato in modo virtuale per poi diventare piloti veri e grandi campioni».
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