Attualità
Borgosesia costano 300mila euro i lavori urgenti dopo l’alluvione
Borgosesia costano 300mila euro i cinque cantieri urgenti per riparare ai danni del maltempo.
Borgosesia costano 300mila euro
Borgosesia sta avviando in questi giorni i cantieri urgenti per la messa in sicurezza del territorio dopo l’alluvione di inizio ottobre. Sono opere per 300mila euro, per le quali il Comune ha presentato richiesta di finanziamento alla Regione Piemonte. «Sono cinque i cantieri da aprire, quasi tutti nelle frazioni tranne un passaggio pedonale in centro – anticipa l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Bonaccio -. Si tratta di situazioni che già evidenziavano problemi e che si sono rafforzati dopo il nubifragio di inizio mese. Non si può attendere per sistemazione e consolidamento, quindi il sindaco ha emesso ordinanze per rimarcare l’urgenza dei lavori e poter procedere in tempi rapidi. Si tratta ovviamente di una spesa consistente, per la quale attendiamo le risorse messe a disposizione dalla Regione».
Le frazioni alte
Nell’anello delle frazioni alte, i fronti più importanti sono individuati a Marasco e a Frasca, dove due ampi versanti a valle della carreggiata sono scivolati via sotto la forza dell’acqua. Le strade sono aperte, ma è necessario provvedere al consolidamento dei due tratti ed eliminare pericoli in caso di altra pioggia intensa durante l’imminente stagione autunnale-invernale: se ne occuperà la ditta Bertini di Riva Valdobbia. A Vanzone era già pronto un progetto per mettere in sicurezza il versante del colle di Santa Maria che sovrasta l’abitato, con posa di reti e strutture paramassi. In attesa di poter procedere con l’opera più corposa, al momento è stato previsto un intervento urgente di disgaggio affidato alla ditta Valper di Altosermenza.
Gli altri danni
Alla Guardella ha ceduto un tratto della scogliera a protezione delle case maggiormente esposte sul torrente Sessera. Si dovrà procedere al ripristino della parte crollata, intervento che sarà pure a cura della ditta Bertini.
Importanti erosioni hanno riguardato le strade comunali che da Aranco e Agnona portano a Guardabosone, sul retro dell’ospedale, provocando l’uscita dei sottoservizi (in particolare le condotte dell’acqua) a servizio sia dell’ospedale che di alcune abitazioni. Si occuperà del ripristino la Effetre scavi e asfalti di Curino. A patire i danni del nubifragio è stata anche la scala che collega via Calderini a piazzale Lora e via Panacea Cantone proprio davanti al vecchio ospedale: uno dei muri di sostegno mostra evidenti segni di rottura, ed è necessario un intervento approfondito (affidato alla ditta Bellan costruzioni edili di Borgosesia) per preservare il passaggio.
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