Borgosesia privati “adottano” tre parchi gioco

Borgosesia privati interessati a tre parchi gioco: il progetto “Adotta un parco” entra nel vivo.

Borgosesia privati interessati

È partito con tre mecenati il progetto “Adotta un parco” proposto alcuni mesi fa dal Comune di Borgosesia con l’obiettivo di creare aree dedicate ai bambini dove ancora mancano o migliorare quelle esistenti. L’idea di base è di concedere a chi fosse interessato la possibilità di acquistare giochi e strutture e poter dedicare l’area alla memoria di parenti scomparsi o nel ricordo di eventi particolari.

Le famiglie

Lanciata la proposta, sono già tre le famiglie che hanno accolto l’invito e deciso di sostenere l’acquisto delle giostrine. In questo modo si andranno a rinnovare tre parchi gioco cittadini. Le aree individuate dai benefattori sono a Valbusaga, alla scuola dell’infanzia “Mello Grand” e a Sant’Anna nella zona tra la casa di riposo e rione Cancino: «C’è stato interesse verso la nostra iniziativa e in poco tempo abbiamo ricevuto già tre richieste – conferma il sindaco Paolo Tiramani -. E crediamo non saranno le uniche che arriveranno. Con questa prima tranche di “adozioni” vengono elargiti trentamila euro per migliorare i tre parchi gioco, e ciascuno sarà poi dedicato alle persone indicate da chi ha fatto la donazione. Sicuramente un bel gesto per la collettività, di grande valore umano e civico».

Le intitolazioni

Se sono individuate le tre aree che troveranno beneficio, ancora non sono noti i nomi delle persone cui saranno intitolate: «Lo sarà a breve – assicura il primo cittadino -. Contiamo di poter sistemare al più presto i giochi, se possibile già a fine agosto, per poter dedicare ciascuna delle aree secondo la volontà dei donatori».

L’idea

“Adotta un parco” è nato da una lettera ricevuta dal sindaco, da una bambina di 11 anni di Foresto, che chiedeva se fosse possibile realizzare un’area giochi attrezzata nella sua frazione. «Mi ha fatto riflettere che, già in passato, c’erano state richieste per intitolare aree alla memoria di parenti scomparsi – racconta Tiramani -, e ho pensato di unire le due cose. Per la città è un vantaggio, perchè si potrà rivitalizzare alcuni parchi gioco cittadini o realizzarne di nuovi in frazioni dove ora non esistono».

Valore sociale

E così sarà, inizialmente almeno per tre aree. «Ci auguriamo che altri se ne aggiungano – conclude il sindaco -. Ritengo sia un’iniziativa importante per offrire qualcosa di bello per i nostri ragazzi, e ringrazio fin d’ora tutti coloro che ci aiuteranno a concretizzare un progetto di forte valore sociale».

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