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Borgosesia ultimo addio a Gianmario Gallo, giornalista con il calcio e il carnevale nel cuore

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Borgosesia ultimo addio a Gianmario Gallo, giornalista con il calcio e il carnevale nel cuore

Borgosesia ultimo saluto a Gianmario Gallo: visse la città appieno, attraverso il suo lavoro e le sue passioni.

Borgosesia ultimo saluto a Gianmario Gallo

Ha vissuto la città a tutto tondo, impegnandosi nelle varie realtà: dal Borgosesia calcio al comitato carnevale al Corriere Valsesiano, Gianmario Gallo ha sempre vissuto con massimo impegno i suoi ruoli e le sue passioni. Da borgosesiano doc. E Borgosesia ora lo piange, sconfitto a 69 anni da un tumore combattuto con tenacia, ma che nelle ultime settimane aveva manifestato tutto il suo accanimento. La città lo saluterà per l’ultima volta oggi, alle 14.30, in chiesa parrocchiale. Il rosario è stato recitato ieri sera nella chiesa di Aranco.
Gianmario Gallo abitava ad Aranco, in via delle Fontane; sposato con Luisa, dal matrimonio sono nati i figli Arianna e Luca. Ha lasciato anche i nipoti Tommaso e Riccardo e il fratello Sandro.

Il lavoro

Dopo aver iniziato a lavorare in un’azienda locale, aveva intrapreso quella che era la sua vocazione, il giornalismo: del settimanale Corriere Valsesiano è diventato una firma storica, seguendo per decenni sia episodi di cronaca nera che servizi sportivi in particolare della squadra cittadina, e curando per lungo tempo anche la pagina di Borgosesia. Oltre che nella redazione, si occupava dell’agenzia pubblicitaria. Ha dimostrato il suo profondo legame con il settimanale lavorando fino a poche settimane fa, sino a che le forze lo hanno permesso. Tra le tante soddisfazioni professionali, anche il premio ricevuto dal carnevale cittadino: era stato lui, insieme al direttore Luisa Lana, a ricevere lo scorso anno il premio intitolato a Giovanni Franco Zanni, che il comitato attribuì al Corriere Valsesiano per i 125 anni di storia editoriale.

Il Carnevale

Proprio il carnevale ha rappresentato una delle grandi passioni di Gallo. Da sempre vicino alla principale manifestazione cittadina, aveva iniziato a impegnarsi nei gruppi rionali per poi entrare nel comitato centrale dove ha ricoperto incarichi all’interno del consiglio direttivo, e assumendo anche la carica di presidente. Anima del carnevale, e del Borgosesia calcio società per cui è stato un punto di riferimento: tifoso della squadra cittadina (così come della Juventus a livello nazionale), ha dato per quarant’anni il suo apporto come dirigente e come allenatore della squadra giovanile. E per la squadra, unendo la sua esperienza in campo giornalistico, ha ideato e diretto “Forza Borgo”, il giornale distribuito agli spettatori durante le partite casalinghe.

“Il granata come seconda pelle”

La società sportiva ha rivolto un ricordo affettuoso, rimarcando come Gallo avesse «il granata del Borgosesia come seconda pelle» e tracciando la sua esperienza nella squadra: «Come lui stesso amava raccontare, l’amore per il club gli era nato già all’età di 10 anni quando ha iniziato a frequentare il settore giovanile. Poi ha seguito le vicende della prima squadra: non c’era domenica senza Borgosesia. Nel 1975, contattato da Gian Battista Bassotto, entrò a far parte della società come dirigente. Si occupò del settore giovanile prima come accompagnatore e poi nelle vesti di allenatore di una squadra esordienti. In seguito fu nominato accompagnatore dei giovanissimi e degli allievi. Dopo una pausa, tornò in società nel 2005 durante l’era della presidenza Sergio Canuto. Gianmario è sempre stato presente e attualmente si occupava di vari aspetti tra i quali quello della gestione dell’affiatato gruppo cucina. Con lui se ne va un pezzo di società, un uomo che ha sempre amato e aiutato il Borgosesia».

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