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Borsa di studio in memoria dell’infermiere che lavorava all’ospedale di Borgosesia
La famiglia di Gianpiero Mazza ha voluto istituire un premio indirizzato agli studenti di scienze infermieristiche.
Borsa di studio in memoria dell’infermiere che lavorava all’ospedale di Borgosesia. Un riconoscimento per non dimenticare Gianpiero Mazza sarà destinata agli studenti del corso di laurea triennale in scienze infermieristiche nelle sedi di Biella, Novara e Vercelli dell’Università del Piemonte orientale.
Borsa di studio in memoria dell’infermiere che lavorava nell’ospedale di Borgosesia
E’ l’idea lanciata da Fondazione Valsesia con la famiglia per ricordare l’infermiere di Crevacuore per anni in servizio all’ospedale di Borgosesia. Per donare basta effettuare un versamento all’Iban It 55 C060 8544 9000 0000 1001 092 o tramite Paypal intestato a Fondazione Valsesia mail info@fondazionevalsesia.it, come causale indicare Fondo Gianpiero Mazza.
«Passano i giorni ma non la voglia di trasformare il dolore in una forza di cambiamento per noi e per la comunità – scrive il figlio Edoardo Mazza -. È ufficialmente aperto il “Fondo Gianpiero Mazza” che sosterrà borse di studio per studenti di scienze infermieristiche dell’Università del Piemonte Orientale (corso triennale nelle sedi di Biella, Vercelli e Novara). Mio papà credeva fortemente nel ruolo dell’infermiere e nell’importanza della sanità locale per garantire a tutti – senza distinzione alcuna – cure e sostegno».
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Come è nata l’iniziativa
Il figlio spiega da dove è nata questa iniziativa: «È un semplice modo per aiutare la formazione dei nuovi infermieri nel ricordo di chi ha dedicato 40 anni all’ospedale di Borgosesia e ai suoi malati». E’ stato fatto un lavoro in sinergia per realizzare questo sogno: «Tutto questo non sarebbe mai stato possibile senza il fondamentale aiuto di Upo, Upo Alunni e della Fondazione Valsesia a cui va la nostra eterna gratitudine. Qualsiasi contributo è benvenuto e farà la differenza. Le donazioni potranno essere effettuate tramite bonifico bancario o PayPal».
Gianpiero Mazza si è spento lo scorso maggio ad appena 64 anni a causa di una malattia contro la quale stava combattendo da qualche tempo. Mazza aveva lavorato a lungo all’ospedale di Borgosesia, un centro a cui aveva dato molto in termini di impegno e passione.
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