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Cantieri a scuola, alunni di Romagnano dovranno traslocare nel parcheggio

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Cantieri a scuola, alunni di Romagnano dovranno traslocare nel parcheggio.  Il trasferimento degli studenti è dovuto all’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico riguardanti l’efficientamento energetico, la sicurezza antisismica, la sorveglianza e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Cantieri

Quali e quante classi faranno lezione nel piazzale, così come le modalità di trasferimento, saranno definite nei prossimi giorni; si parla comunque di cinque o sei classi. Così come è ancora da stabilire il numero delle casette che verranno posate sul piazzale, legato appunto al numero di aule necessarie. Per permettere il montaggio delle classi provvisorie, sino alla fine di marzo sarà chiuso l’intero parcheggio mentre, terminati i lavori del cantiere, gli stalli automobilistici non occupati dalla scuola torneranno disponibili. Anche il numero dei parcheggi usufruibili sarà legato al numero di casette prefabbricate che si deciderà di posare.

Per non perdere i finanziamenti

La decisione di spostare ad aprile, a tre mesi quindi dalla fine dell’anno scolastico, parte delle aule in piazza, è legata all’erogazione del finanziamento del progetto di messa a norma ed efficientamento della scuola, pari a due milioni di euro. «Se non partivamo subito con i lavori – spiega il sindaco, Alessandro Carini – rischiavamo di perdere i contributi. Teniamo presente che i lavori alla sono totalmente coperte da contributi regionali e statali». Il cantiere alle medie partirà da oggi, mentre il “trasloco” delle aule si terrà all’inizio di aprile. «I lavori all’istituto scolastico proseguiranno per diversi mesi, perciò lo spostamento di parte delle classi durerà almeno fino al termine dell’anno scolastico. Alla ripresa delle lezioni, a settembre, contiamo di far rientrare nell’edificio di via Primo maggio almeno alcune classi. I lavori dovrebbero concludersi attorno a novembre, anche se il condizionale è d’obbligo, perché la situazione internazionale provoca rallentamenti nell’approvvigionamento del materiale e bisogna adeguarsi. Ci rendiamo conto di provocare dei disagi, sia per la chiusura momentanea della piazza, che verrà comunque in parte riaperta non appena le aule saranno approntate, sia per gli studenti che dovranno spostarsi nella sede provvisoria. Ma sono disagi che permetteranno di avere una scuola più moderna e confortevole».

L’allestimento delle aule prefabbricate è un costo che, almeno in parte, verrà sostenuto dall’amministrazione comunale: «Al momento non riesco a quantificarlo – precisa Carini -., ma la cifra non è bassa. Le casette saranno infatti dotate di tutti comfort e le attrezzature di vere e proprie aule scolastiche, con tutti gli allacci ai sottoservizi, dalla luce all’acqua». Dovranno anche essere ovviamente dotate di servizi igienici.

I lavori alla scuola media

Tra le opere in programma nella scuola vi sono la posa del cappotto termico, la sostituzione dei serramenti e di uno dei due generatori a gas con una pompa di calore alimentata da acqua di falda; l’inserimento di boiler a pompa di calore in ogni blocco bagni; l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto della palestra. In favore degli alunni disabili, sarà costruita una rampa tra il corpo principale e le aule poste a sud; sarà installato un piccolo ascensore e ricavata una toilette per ogni blocco bagno. Saranno infine realizzati una nuova rete dati e un impianto di videosorveglianza interna ed esterna al fabbricato.

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