Attualità
Cantieri di lavoro a Romagnano: due posti a disposizione
Cantieri di lavoro per due disoccupati, quattro posti per il servizio civile e progetti destinati a chi percepisce il reddito di cittadinanza. Romagnano è tra i Comuni della zona in prima linea nell’aiutare i cittadini, sempre più numerosi per via delle restrizioni sanitarie, in difficoltà.
Cantieri di lavoro
Da qualche giorno possono essere presentate le domande per il bando destinato a selezionare due disoccupati da inserire nel cantiere di lavoro “Romagnano, aiutiamoci”. L’ impegno è di 260 giornate lavorative per 30 ore settimanali dal lunedì al venerdì. Per partecipare occorre essere disoccupati e aver dichiarano telematicamente la propria immediata disponibilità (DID) a svolgere un’attività lavorativa e a partecipare alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il Centro per l’impiego; età uguale o superiore a 45 anni; basso livello d’istruzione e condizioni socio-famigliari di particolare gravità e difficoltà. I requisiti completi e le modalità di adesione sono scaricabili insieme alla domanda sul sito del Comune. Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile all’ufficio protocollo del municipio o inviate via mail all’indirizzo segreteria@comune.romagnano-sesia.no.it. Per informazioni, 0163. 826869 interno segreteria.
Un anno di impegno
Le persone selezionate verranno impiegate per un anno in lavori di manutenzione, di pulizia e di valorizzazione del territorio; prenderanno servizio tra maggio e giugno, mentre a luglio terminerà l’impegno dei due “over 60” in servizio a Romagnano dallo scorso anno. Anche quest’ultima possibilità era stata offerta da un bando regionale. Grazie a questa forma infatti, una parte dei costi vengono sostenuti dalla Regione.
«Romagnano da sempre è molto attenta per quanto riguarda l’emissione di questi bandi – afferma il sindaco Alessandro Carini -. Si tratta di un modo per aiutare le persone in difficoltà e nello stesso tempo dare un contributo alla comunità. Tra l’altro, quest’ultimo bando, è aperto anche ai non romagnanesi».
Servizio civile in partenza
Ai nastri di partenza anche il servizio civile, con due posti richiesti dal Comune e altrettanti dal Museo storico etnografico. «La cooperativa Aurive sta terminando le selezioni – afferma Carini -. Per il Comune abbiamo avuto sei richieste, un numero alto rispetto agli altri anni, quando la domanda era in linea con l’offerta. Romagnano è uno dei pochi Comuni in provincia di Novara ad aver attivato sia il servizio civile che i cantieri di lavoro e nei prossimi giorni partiranno anche i Progetti di attività sociali per chi sta usufruendo del reddito di cittadinanza».
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