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Cartiera Guardabosone di nuovo all’asta: terza volta in dieci anni

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Cartiera Guardabosone di nuovo all’asta: si attende la data di vendita.

Cartiera Guardabosone di nuovo all’asta

La cartiera verde di Ponte Strona a Guardabosone finisce sotto custodia giudiziaria. È stato nominato un curatore fallimentare che in questo periodo ha il compito di gestire l’immobile e i macchinari all’interno fino a quando il tribunale di Vercelli fisserà la prima asta.

Prima crisi dieci anni fa

È la terza volta che la fabbrica che produceva la carta per la Settimana Enigmistica si trova in vendita all’asta. La prima crisi risale a dieci anni fa quando l’impianto venne messo in vendita dal tribunale nel 2011. Ad aggiudicarsi lo stabilimento fu un gruppo milanese con soci genovesi: ma la loro scommessa è durata fino al luglio del 2013 quando alzarono bandiera bianca.

Primo fallimento

Non per colpa degli ordini, ma per gli insoluti da parte dei clienti. Le banche chiusero i rubinetti e l’unica soluzione fu arrendersi. All’epoca erano una trentina di dipendenti. E c’erano progetti anche per ampliare l’attività. La coppia che gestiva l’impianto si era trasferita anche a Guardabosone per seguire di persona l’attività.

La Cartiera verde

Dopo vari tentativi di vendita all’asta l’immobile venne piazzato nuovamente. Nel 2016 si era presentato un imprenditore dal Veneto per rilanciare l’azienda con un progetto tutto nuovo: la Cartiera Verde. Dopo aver ottenuto i permessi e aver eseguito alcuni lavori, tutto sembrava pronto a partire. Si parlava di 70 assunzioni, qualcuno era già stato messo sotto contratto. Erano stati fatti anche importanti lavori innovativi all’interno dell’impianto.

Terza asta

Ma per una serie di vicissitudini il progetto non è mai partito. L’imprenditore Roberto Berlese con una lettera aveva gettato la spugna e così che la cartiera storica di Ponte Strona si è ritrovata nuovamente sul mercato. Ancora da fissare la data di vendita.

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