Attualità
Coggiola alloggio in municipio sistemato grazie allo Sprar
Coggiola alloggio del custode sistemato coi soldi dello Sprar. Forse sarà abitato da una famiglia
Coggiola alloggio rimarrà in capo al Comune per scopi sociali
«Con i soldi dello Sprar abbiamo sistemato l’alloggio del custode all’ultimo piano del municipio e in futuro rimarrà sempre a disposizione del Comune per fini sociali». Il sindaco di Coggiola Gianluca Foglia Barbisin risponde all’opposizione che contestava l’assegnazione dell’appartamento ai migranti. «E’ vero – conferma Foglia Barbisin -. All’ultimo piano arriverà forse una famiglia di persone inserite nello Sprar. I lavori di sistemazione sono stati finanziati grazie ai soldi dello Sprar, non si tratta di grandi somme, ma è sempre una somma che non ha pesato sul bilancio comunale».
Il progetto Sprar durerà tre anni
«Una volta terminato – riprende il primo cittadino – questo alloggio rimarrà in capo al Comune con una destinazione ben precisa: sarà destinato a scopi sociali». E sulla questione sicurezza? «In municipio non ci sono somme di denaro da rubare, non bisogna poi avere il pregiudizio che debbano per forza arrivare scassinatori e delinquenti. Speriamo che arrivi una famiglia, come ci era stato proposto. E contiamo anche su di loro per mantenere l’area verde attorno al municipio, ci aspettiamo che ricambino l’ospitalità dandosi da fare nella manutenzione». E Foglia Barbisin fa notare: «Anche a Pray i migranti saranno ospitati nell’alloggio in municipio, ma lì la minoranza non ha sollevato il problema. A Coggiola invece la polemica sembra non debba mancare mai…».
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