Attualità
“Comunista morto, bella notizia”. Lo sfregio sull’epigrafe del partigiano
“Comunista morto, bella notizia”. Lo sfregio sull’epigrafe del partigiano. Un biglietto adesivo dal contenuto ignobile quello appiccicato all’epigrafe del partigiano Luigi Piscina di Roasio.
“Comunista morto, bella notizia”
E’ comparso pochi giorni fa l’avviso e si leggeva: «E’ sempre una bella notizia quando muore un comunista». Il biglietto è stato notato da diverse persone prima che alcuni dipendenti comunali lo staccassero.
Gesto ignobile
«E’ stato un gesto ignobile e assolutamente da condannare – tuona il sindaco Gianmario Taraboletti -. Quando i miei dipendenti mi hanno portato questo biglietto ero in ufficio in Comune. Ho provato solo disgusto per le parole e il gesto. E’ terribile che si possa arrivare a scrivere un messaggio del genere senza alcun rispetto per la persona e anche senza rispetto per il dolore che stanno provando i famigliari per la perdita del proprio congiunto. E’ un episodio assolutamente da condannare e censurare e mi spiace che ci sia una macchia all’interno della nostra comunità».
Il sindaco aggiunge: «Da parte mia e dell’intera comunità non posso che porgere le più sentite scuse alla famiglia di Luigi Piscina».
Condanna
Parole di condanna arrivano anche da Franco Patriarca dell’Anpi: «E’ un gesto stupido e assurdo fatto da persone cattive e ignoranti. E’ un atto vergognoso, bisognerebbe rimandare sui banchi di scuola chi ha scritto il messaggio e dovrebbe solo vergognarsi. Trovo anche assurdo avere un astio verso una persona morta al di là del proprio pensiero politico. Si spera sempre che episodi del genere finiscano, invece più passa il tempo e più l’ignoranza dilaga».
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