Attualità
Coniugi Prato Sesia muoiono a pochi giorni l’uno dall’altro
Coniugi Prato Sesia si spengono a pochi giorni di distanza: anche Grignasco è in lutto per Giuseppe e Maria Clara.
Coniugi Prato Sesia, l’addio
Si sono spenti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro, dopo una vita trascorsa fianco a fianco. Due paesi in lutto per Giuseppe Canobio di 81 anni e Maria Clara Platini di 79. Abitavano a Prato Sesia, ma la loro vita è sempre stata legata a Grignasco. Giuseppe, fratello di Gianni che è stato l’ultimo calzolaio attivo in paese, deceduto lo scorso gennaio, era rappresentante di lucidi per scarpe. Il suo non era solo un lavoro ma una grande passione che ha continuato a coltivare sino ad arrivare alla pensione. Maria Clara aveva invece lavorato alla Filatura di Grignasco e in un secondo momento, quando divenne mamma, indossò i panni della casalinga accudendo i figli Tiziana e Daniele. «Sono sempre stati miei vicini di casa e non appena ho appreso la triste notizia mi sono mancate le parole – dichiara Giuseppina Baragiotta -. Eravamo particolarmente legati e ci conoscevamo bene. In questi giorni svegliarsi con le saracinesche di casa loro abbassate e non vederli in giardino o al di là di una finestra mi stringe il cuore».
«Li ricorderò con i valori che mi hanno insegnato»
A ricordare i genitori è stata anche la figlia Tiziana che ora risiede in Germania: «Ringrazio dal profondo del mio cuore per ogni parola di conforto in questo momento così difficile della mia vita. Il destino ha voluto strapparmeli via tutti e due in così breve tempo. L’atrocità del contesto non mi ha permesso di esser loro fisicamente vicino, di stringerli a me, tra le mie braccia, di dar loro forza, di dir loro un’ultima volta con la mia voce quanto li amo, per quanto e tanto sono a loro grata. L’unico modo che mi rimane è contribuire a dimostrar loro andando avanti a vivere seguendo i loro forti valori che mi hanno trasmesso: dell’amore, della compassione, della famiglia, del perdono, della generosità e tanti tanti altri e non ultimo del sorriso. Grazie ad ognuno di voi che con grande affetto mi è stato vicino e non ha mai smesso di regalarmi forza. La vita mi ha dato tantissimo: i migliori genitori per me, una meravigliosa famiglia, amici preziosissimi, veri e sempre presenti, colleghi che vanno oltre a questa definizione e che sono diventati parte della mia ricca vita di affetti. Grazie».
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