Crevacuore: Comune e Provincia litigano sulle misure della rotonda

Il sindaco: «Se le cose non cambiano, non verrà realizzata»

Provincia di Biella e Comune di Crevacuore ai ferri corti per la rotonda in centro paese che dovrebbe sostituire il semaforo. «I soldi ci sono per partire – spiega il sindaco Massimo Toso -, ma la Provincia ci chiede delle condizioni assurde». In un primo momento era stato dato il via libera al progetto che prevede la realizzazione di una rotatoria sormontabile proposta dal Comune di Crevacuore, poi sono cambiate le carte in tavola. «Hanno chiesto integrazioni – spiega il sindaco – dopo che il progetto era già stato fatto e comunque approvato in via di massima. In particolare, secondo un decreto ministeriale, ci chiedono una rotonda di 25 metri di diametro».

Una misura ritenuta eccessiva dall’amministrazione comunale che aveva previsto invece un manufatto con una rotonda massima di 17 metri di diametro, sufficienti per poter effettuare manovre senza problemi. Sarà rivista anche la piazza con un nuovo marciapiede e qualche albero per dare un’idea più accogliente a chi arriva in paese. «Ma il diametro di 25 metri voluto dalla Provincia comporterebbe portare via spazio alla piazza del mercato – riprende il primo cittadino -. Bisognerebbe prevedere la rotonda nel lato dell’area mercatale, andando a occupare un’area che non è una strada. Come Comune abbiamo già inviato una lettera in Provincia proprio per trovare un accordo».

Ma finora da Biella nessuno si è fatto sentire. «Se le cose non cambiano, la rotonda non verrà realizzata – conclude Toso -. Inutile costruire un’opera che andrebbe a occupare buona parte della piazza del paese». L’opera quindi attende solo il via libera della Provincia. E il sindaco specifica: «Non è stato acceso un nuovo finanziamento per questo intervento. Semplicemente abbiamo chiesto di poter utilizzare i soldi per un mutuo già attivo a favore del nuovo progetto».

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