Da vigile “vero” a nonno vigile: Grignasco, ora Gianfranco posa per sempre la paletta

Da vigile “vero” a nonno vigile: Grignasco, ora Gianfranco Roggero si gode la meritata pensione.

Grignasco, nonno vigile per 12 anni

Dopo 12 anni da nonno vigile, ora Gianfranco Roggero posa la “paletta” e si dedica alla sua meritata pensione. A Grignasco Roggero è conosciutissimo: oltre ad accompagnare i piccoli all’entrata e all’uscita della scuola, è stato per 30 anni vigile e comandante in polizia municipale, inoltre è stato anche tra i fondatori dello Sre (Servizio radio emergenza) e ha dato un notevole contributo all’Aib nel momento della fondazione.

Insomma: una vita a disposizione di Grignasco. «Sono originario di San Giorgio Monferrato. Avevo partecipato ad un concorso di agente di polizia municipale e vinsi il posto proprio in paese. Ebbi l’esito di sabato e di lunedì presi servizio – racconta –. E dodici anni fa poter mettermi a disposizione del Comune come nonno vigile è stato un modo per continuare a rendermi disponibile per il territorio a cui sono legato».

Ha accompagnato tanti bambini

In questa lunga esperienza sono molti i ricordi che ha collezionato. «Ho conosciuto tanti bambini e tra l’altro alcune mamme di questi piccini le ho viste crescere: sono state infatti a loro volta bimbe che portavo a scuola con il pulmino anni fa – ricorda –. Nel complesso è stato per me un piacere dare il mio contributo. Inizialmente eravamo 12 nonni, ora siamo 6/7: è comunque sempre stato un bel servizio da portare avanti».

Lo scorso venerdì quindi l’ultimo giorno di attività per Roggero. «Si è conclusa una bella avventura – spiega –. Ho 86 anni ed è arrivato il momento di lasciare spazio anche ad altri. Penso che prossimamente mi dedicherò alla fotografia, che è una passione che coltivo grazie anche all’amico e incredibile fotografo Sandro Mori».

Grignasco sentirà la mancanza di nonno Gianfranco. «Il mio impegno è stato ingente e sono davvero contento di quello che ho fatto – conclude –. Ringrazio tutti per gli apprezzamenti e i complimenti che mi sono stati rivolti. E un grazie anche al consigliere Giuseppe Godio che ci ha coordinato come nonni vigile in questi anni».

Gianfranco Roggero nelle vesti di nonno vigile (foto Sandro Mori)

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