Delegazione di Pray nei paesi terremotati: «Situazione drammatica»

A Pieve Torina è appena stato consegnato il quarto modulo abitativo. Diventerà un bar

E’ tornato a Pieve Torina non più come vigile del fuoco, ma nei panni del sindaco. Gian Matteo Passuello, primo cittadino di Pray, è da poco rientrato insieme agli altri volontari dell’Auser e delle associazioni valsesserine dal paese del centro Italia devastato dal terremoto. Il gruppo ha consegnato il quarto modulo abitativo che diventerà un bar. «Le altre strutture – spiega Passuello . sono state usate come ufficio tecnico, ferramenta e magazzino». Ma l’amministratore pubblico ha visto una situazione peggiorata: «La terra continua a tremare e ho visto un peggioramento di molte strutture a cui avevo lavorato per la messa in sicurezza quando ancora ero vigile del fuoco; a distanza di poche settimane ho notato altri danni».

Difficile rimettersi in piedi, ma il gruppo di Comuni e associazioni della Valsessera prosegue verso il proprio cammino. «Abbiamo raccolto oltre 32mila euro – riprende Passuello – e andremo avanti per cercare di portare un po’ di normalità in questa terra». Pieve Torina, il centro adottato, è stato distrutto al 90%, ma ci abitano ancora soprattutto allevatori che non perdono la speranza. Intanto proseguono la raccolta fondi e le iniziative benefiche. Tra due giorni, sabato 4 marzo, alla tensostruttura di Postua sarà proposto il concerto di Carlo Marrale, fondatore dei Matia Bazar; con lui sul palco ci sarà Silvano Borgatta, musicista e compositore di fama internazionale. Ad aprire la serata che inizierà alle 21 i “Los Chitarones”. Prenotazioni contattando il Comune di Postua al numero 015.7690006.

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