«Ero insieme ad Agnese negli ultimi giorni». L’amico Manuel ricorda Ivan Camurri

«Sono stato vicino a Ivan e ad Agnese fino agli ultimi giorni».  Manuel Gambarini, presidente di Ski Team Valsesia, è stata una delle ultime persone a vedere Ivan Camurri vivo ed è stato tra coloro che giovedì lo hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio portando la bara a piedi fino alla chiesa di Alagna.

«Sempre vicino a lui e ad Agnese».

«Io e Agnese siamo stati con Ivan fino all’ultimo – racconta con la voce rotta dall’emozione – , ci abbiamo creduto e sperato che tutto potesse andare per il meglio. Durante la sua battaglia, a volte era lui che ci tirava su il morale, che ci ripeteva continuamente che combattendo ce l’avrebbe fatta. In fondo la malattia l’abbiamo sempre presa come fosse una gara, un trofeo Mezzalama (la massacrante gara di skyrunning che si svolge sul Monte Rosa e che hanno corso entrambi). E la forza che ha avuto, probabilmente, gli derivava proprio dal fatto di essere uno sportivo di montagna. Anche la sua malattia è stata come un salita, seguita da una discesa e poi da un’altra salita. Purtroppo l’ultima ascesa l’ha portato a un traguardo diverso da quello che ci aspettavamo».

Insieme a Camurri, Gambarini ha condiviso tante avventure sportive, e non solo: «Quando abbiamo deciso di rilanciare la Monte Rosa Sky Marathon nel 2018, lui non soltanto l’aveva corsa, ma mi aveva anche accompagnato lungo il tracciato per realizzare il filmato promozionale delle gara. Ma Ivan, oltre che un grande atleta, era anche ragazzo che sapeva fare grande festa».

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