Fondazione Buonanno: tablet per permettere ai malati di vedere i parenti

Fondazione Buonanno: tablet per permettere ai malati di vedere i parenti. Alcuni volontari dell’associazione, producono e consegnano mascherine, fanno la spesa per gli anziani, vanno a pagare le bollette e quando serve offrono pacchi viveri alle famiglie in difficoltà economica.

Fondazione Buonanno: tablet per permettere ai malati di vedere i parenti

Tutto è cominciato con la distribuzione di alcune mascherine e di gel igienizzante che avevo portato tornando dall’estero, quando già da noi entrambi i prodotti erano diventati irreperibili – racconta la presidente, Emanuela Buonanno –. Poi è arrivata la consapevolezza del bisogno concreto di questi dispositivi, irreperibili o molto costosi, e con due volontarie abbiamo iniziato a cucire mascherine e a distribuirle. Da lì è partita una grande macchina, con sempre più volontari e produzione di mascherine in costante crescita: stiamo lavorando a pieno ritmo, per tutta la Valsesia, da Alagna fino a Gattinara e Romagnano. Ma su richiesta abbiamo spedito mascherine anche a Pray e Ghemme».

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Tablet

Ma la Fondazione Buonanno dà una mano anche su altri fronti: «Viste le tante richieste, andiamo a pagare le bollette e consegniamo anche la spesa agli anziani che non possono uscire». Infine recentemente sono stati consegnati i tablet per i pazienti affetti da Coronavirus. «Il nostro obiettivo è di dare sostegno al territorio: lo facciamo nel ricordo di Gianluca».

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