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Fonti idriche “d’emergenza” per Valmaggiore: tecnici all’opera

Il Comune di Quarona sta cercando soluzioni per risolvere la problematica che sta mettendo in ginocchio la frazione.

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Fonti idriche “d’emergenza” per Valmaggiore: tecnici all’opera. Da qualche tempo la frazione quaronese è nella morsa della siccità. Ieri, giovedì 26 gennaio, sono stati avviati importanti interventi per cercare di risolvere il problema.

Fonti idriche “d’emergenza”: Valmaggiore in ginocchio per la crisi idrica

E’ il sindaco Francesco Pietrasanta che illustra i dettagli dell’intervento: «Sono state collegate nuove sorgenti. Per immettere fonti emergenziali (sorgenti e/o corpi idrici superficiali) nella rete di acquedotto, interessata da carenza idrica, è obbligatoria l’emissione di ordinanza sindacale di non potabilità». La decisione è legata ad un aspetto importante: «Questo provvedimento si rende necessario in quanto qualsiasi fonte emergenziale, non rientrando proprio per sua natura tra i punti di approvvigionamento ordinari, non è stata ancora sottoposta alla procedura di caratterizzazione  da parte dell’ ASL fondamentale per stabilire il giudizio sanitario di idoneità al consumo».
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Controlli all’acqua

«Si precisa, comunque – prosegue Pietrasanta -, che tutte le fonti emergenziali, prima di essere immesse nella rete idrica, vengono campionate e analizzate da Cordar Valsesia per stabilire la modalità di trattamento migliore affinché siano, in ogni caso, rispettati i valori di potabilità; inoltre, nel corso del periodo emergenziale, le acque distribuite nell’acquedotto vengono costantemente monitorate (campionamento e analisi) al fine di verificarne la qualità».

Nuovi controlli

Questa mattina, venerdì 27 gennaio, i tecnici incaricati saliranno nuovamente in frazione per effettuare tutti i controlli del caso.

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