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Gattinara aiuta la ricerca sul cancro ricordando Rita

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Per iniziativa del marito e con l’aiuto dei colleghi della Capozi autotrasporti e della Manifattura Zegna Baruffa di Borgosesia

Per ricordare la moglie, ha voluto organizzare una raccolta fondi a favore della ricerca contro il cancro. Famigliari e colleghi di Rita Poletti e del marito si sono uniti per raccogliere una somma in denaro da destinare all’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca contro il cancro, e per sostenere i continui studi volti a debellare questa malattia. E’ una storia di altruismo e ricordo quella iniziata con la tragica scomparsa di una donna, morta per un male incurabile. Era il 3 dicembre dello scorso anno quando Rita Poletti, originaria di Serravalle ma residente a Gattinara, morì, a soli 53 anni. Le cure non sono riuscite a salvarla.

Suo marito è Gianni Magon, il quale, insieme agli altri famigliari, ha voluto sostenere il noto ente che si prefigge di debellare il cancro. Magon si è così rivolto ai colleghi dell’azienda di autotrasporti Capozi, dove lavora, per avviare la raccolta fondi. La stessa richiesta è stata fatta anche alla Manifattura Zegna Baruffa di Borgosesia, dove lavorava la moglie Rita. I colleghi della donna scomparsa e del marito si sono così uniti per raccogliere del denaro a favore dell’Airc. La colletta ha permesso di raccogliere 820 euro, che nei giorni scorsi Magon ha consegnato a Lorenzo Rinaldi, referente Aric, a favore dell’Istituto di Candiolo, un centro in provincia di Torino, dove nel 1986 è stata costituita la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, con lo scopo di realizzare un istituto per la ricerca e la cura dei tumori e di sviluppare progetti di ricerca scientifica in ambito oncologico; il progetto è sostenuto da illustri oncologi italiani.

Oggi l’Istituto di Candiolo è un polo oncologico di eccellenza; l’unico esempio in Italia di centro di ricerca e cura realizzato senza l’intervento dello Stato o di enti pubblici, ma esclusivamente attraverso la partecipazione di oltre un milione di donazioni di privati, enti, istituzioni, imprese e fondazioni bancarie piemontesi.

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