Attualità
Gattinara i balconi fanno troppa ombra sui corsi: saranno raddoppiate le luci
Gattinara i balconi gettano ombra sulla strada nel centro storico: occorrono più luci.
Gattinara i balconi fanno ombra
Serve più luce sui corsi centrali della città. E così a Gattinara “raddoppia” l’illuminazione del centro storico, almeno in quei tratti di strada in cui i balconi fanno ombra e la carreggiata risulta quindi troppo buia. Mentre erano in corso i lavori di riqualificazione del centro storico, con il rifacimento della pavimentazione dei corsi, l’amministrazione comunale decise di rimuovere dai quattro corsi del Borgofranco tutti i cavi elettrici volanti, compresi quelli che sorreggevano i lampioni, optando per dei punti luce applicati alle pareti delle abitazioni, tutti su un lato. Col tempo, però, è emerso che alcuni balconi creano dei “coni d’ombra” che rendono eccessivamente bui alcuni punti dei corsi principali. Ora l’illuminazione verrà potenziata, installando dei lampioni anche sulle pareti delle abitazioni che si trovano dalla parte opposta della strada.
In corso Vercelli
L’intervento è già iniziato in corso Vercelli e a breve interesserà anche corso Garibaldi. «Si tratta di installare dei lampioni sulle pareti dalla parte opposta di quelli che già ci sono. In corso Vercelli, ad esempio – spiega il sindaco Daniele Baglione -, dopo la posa dei fari a parete, tutti sul lato destro andando verso Vercelli, eliminando i cavi aerei, si è notato che c’erano comunque dei coni d’ombra, così sono stati posizionati dei nuovi lampioni anche sul lato sinistro. Lo stesso verrà fatto in corso Garibaldi, per eliminare le zone buie, causate dall’ombra dei balconi. In genere l’illuminazione è sufficiente, ma in alcuni punti risulta esserci un po’ troppo buio, per via dei balconi posizionati sotto il livello del lampione, che quindi fanno ombra».
Luoghi simbolo
Negli ultimi anni l’illuminazione è stata utilizzata per valorizzare i simboli della città. Di recente è stata ripristinata l’illuminazione del cupolone della chiesa parrocchiale di San Pietro, mentre tempo fa è stato realizzato il nuovo impianto di illuminazione per i ruderi della chiesetta di San Bernardo, lungo la salita. Il prossimo intervento in tema di illuminazione, riguarderà la Torre delle Castelle, uno dei primi monumenti della città a risplendere nella notte. Qui verranno sostituiti i fari che illuminano la Torre, utilizzando lampade a Led, con una luce meno bianca, come quelli che illuminano i ruderi del castello di San Lorenzo, che invece è molto più simile alla luce naturale. Si tratta della stessa tonalità di luce utilizzata per i lampioni di piazza Paolotti e del centro storico. Anche intorno al castello di San Lorenzo, inoltre, verranno posizionati nuovi punti luce, per rendere il simbolo della città ancora più visibile nella notte. «Sono state ripulite delle altre zone di collina dalla vegetazione – spiega il sindaco Baglione – e quindi certi punti risultano bui. Con i nuovi punti luce andremo a portare un’illuminazione più omogenea».
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Luca
21 Marzo 2021 at 7:12
Era ora. Delle volte uno si chiede come si fanno certe scelte tecniche così sbagliate.
Era ed è palese che per le nostre strade l’illuminazione a parete risultava poi scarsa.
Un’altra scelta sbagliata è quella dell’illuminazione a led posta diversi anni indietro su Cso. Valsesia arrivando da Romagnano,
Le plafoniere sono talmente alte che la luce sulla strada diventa poca. Un’altra occasione mal gestia. Saluti