Seguici su

Attualità

Gattinara ricorda la ferrovia che non c’è più

Pubblicato

il

Nel fine settimana una mostra fotografica a Villa Paolotti sulla Santhià-Arona

Il Comitato “Ferrovia internazionale Torino-Svizzera” ricorda ancora la tratta Santhià-Arona: lo farà a Gattinara tra venerdì e domenica, in concomitanza con la Festa dell’uva, allestendo a Villa Paolotti una mostra intitolata “C’era una volta la Santhià-Arona, un viaggio sentimentale tra passato e futuro”.

Nata come tratta di passaggio per un traffico addirittura interazionale (verso la Svizzera), la linea fu poi limitata al locale finché nel 2012 la Regione Piemonte, d’intesa con Trenitalia, la fece chiudere perché considerata “a bassa frequentazione”, sospendendone l’esercizio e sostituendola con autobus. Da allora, Rfi non ha più proceduto ad alcun intervento di manutenzione ma, al contrario, ha lasciato la linea all’abbandono e all’incuria. Spiegano gli organizzatori: «L’intento di questa mostra, che a prima vista potrebbe rappresentare solo la nostalgia di un gruppo di appassionati, è quello di rinnovare l’interesse per questa tratta presso l’opinione pubblica».

La mostra consiste in una galleria di circa 90 stampe raffiguranti stazioni, treni e avvenimenti storici, ritraggono l’esercizio su questa tratta, durato oltre cento anni, a suo tempo festeggiati da un convoglio storico a vapore l’11 giugno del 2005. Ci sarà poi un plastico che riproduce in scala il portale Nord della “Galleria di Gattico”, una delle opere civili più importanti della linea. 

La mostra è aperta domani dalle 18 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 22.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook