Ghemme arriva il presepe al Giardino Gianoli

Ghemme arriva il presepe “Made in Ghemme” al giardino Gianoli: è realizzato dai ragazzi che frequentano la struttura.

Ghemme arriva il presepe

Anche il presepe del giardino Gianoli è “Made in Ghemme”. Chi è passato nei giorni scorsi di fronte all’area verde avrà sicuramente notato l’originale e insolito presepe fatto dai ragazzi, nell’ambito del progetto “Laboratorio di Presepe”, che ha coinvolto una quindicina di ragazzi più i volontari del Made in Ghemme in modo alternato.
«Ogni anno prepariamo un albero di Natale, quest’anno invece abbiamo pensato di realizzare il presepe – afferma Sebastiano Guida, educatore del centro di aggregazione giovanile, aperto dal 2017, a novembre, anche se il progetto è iniziato nel 2016 con “iniziative di strada” – Con l’aiuto di alcuni commercianti e di Carnevalspettacolo di Ghemme che ci hanno fornito materiali di recupero, quali cartelloni pubblicitari di plastica recuperata, alberi e palme di gommapiuma, bombolette spray e cavetteria da ferramenta abbiamo potuto addobbare e abbellire un’area del parco Gianoli».

Materiale di recupero

«Abbiamo anche illuminato l’area che ha permesso di far spiccare parecchio il manufatto, le sagome di presepe di San Giuseppe e Maria sono di plastica dura, abbiamo disegnato, ritagliato e dipinto le sagome, con altri manifesti abbiamo fatto i vestiti sempre in plastica, mentre la grotta è fatta con le porte da calcio e un telone da camion verniciato e dietro rivestita da gommapiuma che ci ha fornito Carnevalspettacolo».
La realizzazione del presepe ha richiesto un paio di mesi di lavoro; i volontari sono all’opera dalla fine di ottobre. «I ragazzi erano entusiasti, farli lavorare non è stato semplice, ma sono riusciti ad ottenere un bel risultato. Purtroppo i volontari sono pochi, ma bene o male hanno lavorato tutti».

I prossimi progetti

«Portiamo avanti la ciclofficna, ci addentreremo meglio al Guardiamoci intorno, sospeso per via del clima. Faremo gite sul territorio, avremo ad esempio una collaborazione con il museo etnografico di Romagnano; abbiamo un paio di idee per collaborare, faremo di sicuro la visita».

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