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Giro di prostitute al night: il caso a Prato Sesia

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Giro di prostitute al night: il caso a Prato Sesia. Tre persone sono accusate di favoreggiamento della prostituzione. Prosegue a Novara il processo a carico degli ex gestori di un locale notturno di Prato Sesia. In tribunale sono sfilati i testimoni, ovvero i clienti (giovani e meno giovani) che si sarebbero appartati con le ragazze.

Giro di prostitute

Erano stati i carabinieri tempo fa a scoprire un giro di prostituzione. Non solo quindi balletti osé, ma secondo l’accusa venivano proposti veri e propri incontri nel privè lontani da occhi indiscreti.

A giudizio P. B., ex gestore del club su cui erano stati apposti i sigilli durante l’operazione di polizia ribattezzata “Blood Sucker”. Sul banco degli imputati S. A. e I. K., il primo ritenuto dagli inquirenti il “taxista” delle presunte squillo, la seconda – all’epoca dipendente – accusata di favoreggiamento. Secondo l’accusa, all’interno del night club le ballerine-squillo si sarebbero appartate con i clienti per fare sesso, a pagamento. Accuse che tutti e tre gli imputati hanno sempre respinto con fermezza.

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Sfilano i testimoni

L’inchiesta era stata coordinata dal pubblico ministero, Paolo Verri, e in aula sono stati ascoltati alcuni testimoni. Già a luglio erano sfilati i testimoni, nei giorni scorsi altra udienza dove sono state recuperate le testimonianze dei clienti. In alcuni casi la procura e il giudice ha dovuto insistere per avere le dichiarazioni.

Il modus “operandi”

Pagando 100 euro per una bottiglia di spumante i clienti potevano avere incontri intimi con le ragazze del night club. E’ quanto emerso durante l’ultima udienza del processo in cui tre persone sono accusate di favoreggiamento della prostituzione.

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