Attualità
Grignasco a due anni dall’alluvione: i contributi alle aziende
Grignasco a due anni dall’alluvione: i contributi alle aziende. Sembra arrivare qualche buona notizia per quanto riguarda i contributi promessi dalla Regione per le attività che avevano subito danni a causa del cataclisma.
Grignasco a due anni
Nell’ottobre 2020, tra il 2 e il 3, una ondata di fango e detriti invasero magazzini e capannoni nella area industriale D1. Prezioso fu l’aiuto dei volontari e delle associazioni locali che non lasciarono un istante soli le vittime dell’evento naturale. Anche i vertici della Regione avevano compiuto sopralluoghi nelle zone ferite, con la promessa che gli imprenditori e i Comuni non sarebbero stati lasciati soli nell’affrontare la ricostruzione della loro quotidianità.
Contributi
«Le attività colpite dalla alluvione erano state chiamate a quantificare i danni subiti e presentare analisi specifiche della situazione che avevano dovuto affrontare a causa della alluvione – spiega il tecnico Milver Faccini -. Come Comune abbiamo verificato le documentazioni e seguito le procedure previste dalla Regione». Di recente è stata diffusa una notizia. «In buona sostanza la Regione dispone una prima tranche di finanziamenti che non supereranno i 20mila euro per ogni attività – prosegue Faccini -. A seguire, è prevista una seconda tranche che coprirà fino al 70% di quanto è stato sostenuto dalle ditte».
Modalità
Se da un lato anche i titolari delle aziende della zona industriale D1 possono per certi versi tirare un sospiro di sollievo, dall’altro manca ancora qualcosa. «Non si sa ad oggi come saranno erogati i contributi: non è stato esattamente specificato se i fondi passeranno al Comune che in secondo momento li erogherà alle attività oppure sono previste ulteriori modalità – sottolinea il tecnico -. Non sappiamo neppure le tempistiche. Vedremo nelle prossime settimane se verranno offerti maggiori chiarimenti. Purtroppo i tempi burocratici sono sempre molto lunghi…Cerchiamo di attendere fiduciosi, in particolare per le aziende».
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