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Grignasco ricorda Antonio Cacciami, colonna del volontariato
Si è spento a 91 anni. E’ stato presidente della Pro loco e volontario in Sre.
Grignasco ricorda Antonio Cacciami, colonna del volontariato. Profondo dolore a Grignasco per la scomparsa di Antonio Cacciami. L’uomo si è spento all’età di 91 anni.
Grignasco ricorda Antonio Cacciami, colonna del volontariato
In paese lui e la sua famiglia sono particolarmente conosciuti. Antonio era una delle colonne portanti del mondo del volontariato: dava un aiuto concreto a diverse associazioni presenti sul territorio. Era stato presidente della Pro loco e tra i fondatori dello stesso sodalizio, e volontario per parecchi anni all’interno del Servizio radio emergenza di Grignasco. Persona disponibile, si dava sempre da fare per aiutare gli altri ed era particolarmente legato al suo paese.
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L’impegno in Sre
In Sre aveva prestato servizio sino a qualche anno fa. «Fin dagli arbori dell’attività della associazione aveva dato il suo contributo – fa sapere l’associazione guidata da Guido Vigna -. Era stato autista auto e in un secondo momento centralinista. Dal 2011 è diventato socio onorario. Non partecipava più attivamente ai servizi ma seguiva sempre le assemblee e le riunioni».
Con la Pro loco sempre presente
Grande impegno lo aveva dedicato alla Pro loco dove era stato presidente per circa vent’anni. Nel 2018 il sodalizio che aveva tagliato il traguardo di 50 anni di fondazione aveva ricontattato Eliana Mortarotti, Maria Grazia Piai, Antonio Cacciami, Gianfranco Roggero, Pino Lovatto e Mario Zanolini, che iniziarono a scrivere i primi capitoli della storia del gruppo. «Per la Pro loco ha sempre fatto molto, con il suo grande e immenso impegno è riuscito a fare in modo che potessero continuare a perpetuarsi le tradizioni del paese – fa sapere il gruppo coordinato da Giuseppina Baragiotta -. Tutti noi ci stringiamo al dolore della famiglia per la perdita dolorosa».
L’addio
Prima di andare in pensione Cacciami era stato impresario edile. La sua famiglia è una di quelle più note a Grignasco. Proprio Antonio era parente del maestro Cacciami al quale in questi giorni è dedicata una mostra nella sala polivalente in via Perazzi. Componente della sua famiglia era anche monsignor Cacciami. L’uomo lascia tre figli: Anna, ex impiegata in Comune e mamma di Francesca Savioli ora dipendente in municipio, Elisa e Andreino.
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