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Il Covid ha azzerato anche i servizi per l’Alzheimer: un incontro a Serravalle per ripartire

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Il Covid ha azzerato anche i servizi per l’Alzheimer: a Serravalle si riparte con un incontro sul tema delle demenze.

Il Covid ha azzerato i servizi per l’Alzheimer

L’emergenza sanitaria ha avuto pesanti riflessi anche su situazioni e patologie non correlate al Covid. Ora la bassa Valsesia si ritrova per fare il punto sui problemi legati alla malattia di Alzheimer e alle demenze. Il Consorzio per la gestione dei servizi socio-assistenziali Casa di Gattinara e l’Associazione vercellese malati di Alzheimer Avma di Vercelli hanno infatti organizzato un evento per giovedì prossimo, 30 giugno. Appuntamento alle 17.30 nella sala convegni messa a disposizione dal Comune di Serravalle «per parlare di Alzheimer – spiegano gli organizzatori – e della terribile situazione vissuta dalle famiglie che si trovano a dover gestire, in totale solitudine, un familiare affetto da demenza».

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Le difficoltà della pandemia

Una situazione già difficile prima del 2020, ma che con le misure di contenimento del Covid è ulteriormente esploso perché tante strutture hanno cessato il loro servizio per evitare contatti e momenti di aggregazione.
«La pandemia ha avuto un impatto devastante non solo sulla salute ma su tutto il sistema socio-sanitario. L’improrogabile necessità di contenimento del virus ha catalizzato tutte le risorse – ricordano ancora gli organizzatori del convegno -, riducendo ed addirittura azzerando le politiche di sostegno e prevenzione rivolte alle demenze, sia sul fronte sanitario che su quello socio-assistenziale».
L’improvviso venir meno di queste risorse ha quindi aggravato non solo la vulnerabilità del soggetto affetto da demenza, ma anche della sua famiglia. «Il care-giver, abbandonato a se stesso, si è trovato a dover ricoprire il ruolo di terapista, infermiere, operatore socio-sanitario, riabilitatore con un significativo aumento del carico emotivo ed assistenziale che già caratterizzava la sua attività. Situazione ulteriormente aggravata dalla chiusura dei centri diurni e delle strutture di sollievo ed assistenza».

A fianco dei familiari

Solitudine, ansia, stress da assistenza sono le caratteristiche comuni di molti familiari dei soggetti affetti da demenza. «Una adeguata conoscenza della malattia è fondamentale per poter prendersi cura di un soggetto affetto da demenza oltre che un adeguato supporto psicologico. Non bisogna dare nulla per scontato, ripartire dall’anno zero: portare conoscenza, servizi e sostegno sul territorio vicino al cittadino».
Questo è il proposito di questo evento : portare sul territorio informazioni, conoscenza, supporto, vicinanza. Saranno fornite informazioni sulla malattia di Alzheimer e demenze correlate, sull’importanza della tutela della memoria, sarà inoltre esplorata le sfera emotiva del care-giver (vale a dire il o la badante) e l’importanza di riconoscere e gestire i sintomi dello stress emotivo derivante dal prendersi cura di un familiare malato. Verranno inoltre illustrati i servizi socio-assistenziali erogati dai singoli territori.

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