Il fondamentalista vegano è tornato in libertà

Valerio Vassallo è noto in Valsesia per aver guidato la protesta contro la gara di pesca a Quarona

E’ tornato in libertà (anche se in attesa di giudizio) il leader vegano e Metaa biellese Valerio Vassallo, ben noto in Valsesia per aver guidato la proptesta contro la gara di pesca che si era svolta a luglio a Quarona, poi terminata con denunce sia da parte di una famiglia che si era sentita aggredita e messa pubblicamente alla berlina, sia da parte della Federazione pescatori. Vassallo ha trascorso due mesi tra carcere e arresti domiciliali perché accusato di stalking nei confronti della sua ex fidanzata. Una vicenda che, appunto, dovrà approdare in tribunale. Intanto Vassallo, provato dal carcere anche perché ha sempre voluto rinunciare a cibi di origini animale, ha già annunciato nuove battaglie a tutela di ogni forma di vita.

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