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In Piemonte è stato il secondo ottobre più caldo di sempre. Ma oggi si gela

Lo scorso anno aveva fatto un pochino più caldo. In arrivo una nuova perturbazione.

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In Piemonte è stato il secondo ottobre più caldo di sempre. Ma oggi si gela. Lo scorso anno aveva fatto un pochino più caldo.

In Piemonte è stato il secondo ottobre più caldo di sempre. Ma oggi si gela

Il mese di ottobre 2023 chiude al secondo posto tra i più caldi degli ultimi 64 anni. Lo rivela il Centro meteo Piemonte, notando che il mese scorso è stato secondo solo all’analogo periodo del 2022 con una temperatura media di +13.39 gradi. Lo scorso anno la temperatura media era stata di qualche decimo superiore.

«Mediamente le piogge sono risultate inferiori alla media soprattutto su pianure -rilevano gli esperti – ma con decifit più marcati sulla fascia pedemontana tra il Torinese e il Biellese. I venti di libeccio che hanno accompagnato le perturbazioni hanno portato precipitazioni più consistenti e superiori alla media sui crinali alpini di confine tra la Val Susa e le Alpi Liguri, sull’Appennino Alessandrino e sul Verbano».

Ora però si scende verso lo zero

Questo per il mese passato. Per il weekend che invece si apre oggi, sabato 4 novembre, la situazione cambia drasticamente, soprattutto per quanto riguarda le temperature.

«Nel corso della notte su sabato la presenza di cieli sereni favoriranno un sensibile abbassamento termico anche in pianura, con la possibilità delle prime deboli gelate sabato all’alba – dicono sempre dal Centro meteo Piemonte -: non escluse locali punte di -2-0 gradi nelle aree rurali e nei fondovalle più freddi».

La notte appena passata alla Capanna Margherita il termometro è sceso a -22 gradi.

Arriva una nuova perturbazione

Dal pomeriggio di oggi si prevede un aumento della nuvolosità per l’arrivo di una nuova perturbazione, che toccherà un po’ tutto il Piemonte fino alle prime ore di domenica. Non escluse piogge e nevicate in quota, sebbene molto più modeste rispetto a quelle di giovedì.

«I fenomeni tenderanno già ad esaurirsi nel corso della notte su domenica, salvo residue nevicate sui crinali alpini di confine fin verso la mattinata di domenica ma con quota neve in leggero rialzo. Per la giornata di domenica avremo anche un generale rinforzo dei venti di Foehn nelle vallate alpine in possibile estensione anche fin sui fondovalle e alle vicine pianure. Temperature in linea con la media del periodo o lievemente inferiori».

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