In viale Duca d’Aosta il pavè cade a pezzi. Borgosesia progetta i lavori

In viale Duca d’Aosta il pavè cade a pezzi. Borgosesia progetta i lavori. L’intervento potrebbe essere avviato dopo l’estate per risolvere le tante imperfezioni della strada. Una parte della via dovrebbe perdere i cubetti in porfido a favore del fondo in asfalto.

In viale Duca d’Aosta il pavè cade a pezzi. Borgosesia progetta i lavori

Tra buche e avvallamenti, cubetti che saltano e rattoppi, viale Duca d’Aosta si presenta alquanto sconnessa, mettendo a dura prova la resistenza di chi vi transita. Un rinnovo della pavimentazione è nei programmi dell’amministrazione comunale.

«Le problematiche della strada sono evidenti e quanto prima intendiamo risolverle – conferma il sindaco Fabrizio Bonaccio -. Abbiamo tuttavia la necessità di attendere che vengano realizzati i lavori per la posa della nuova linea del gas per evitare di dover intervenire due volte nello stesso punto: non avrebbe senso mettere mano su via Duca d’Aosta per poi dover nuovamente riaprire tutto. Proprio la settimana prossima avrò un incontro con i responsabili della società di gestione della rete del gas per valutare le tempistiche. Non potranno essere lavori rapidissimi, e l’opzione migliore sarebbe aprire il cantiere a settembre in modo da avere tutto a posto prima del periodo di fine anno e non intralciare le attività commerciali».
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Come si dovrà procedere

Una volta programmato il periodo dell’intervento, si definirà come procedere per rinnovare il fondo stradale. Già accantonata per ragioni economiche è l’ipotesi di posare le lastre in pietra come nel centro città: «E’ una via lunga e molto larga, i costi da affrontare sarebbero davvero alti» evidenzia il primo cittadino. Una delle alternative sarebbe una soluzione che vada a unire aspetto estetico ed esigenze pratiche: «L’asfalto al posto del porfido sarebbe la soluzione più comoda, ma anche quella che incontra meno consensi – sostiene Bonaccio -. Per questo si sta pensando una via di mezzo, ossia mantenere il porfido nella parte verso piazza Cavour, e stendere l’asfalto per il restante tratto sino alla confluenza con via Sesone e via Marconi».
Allo stato attuale l’asfalto è già presente in corrispondenza delle piccole rotatorie con via Combattenti e via Sesone.

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