La ”Campana d’oro” va ad Alberto Maliardi

Lo scorso anno il valduggese si aggiudicò  l’“Eni Award”

E’ Alberto Maliardi il vincitore della sesta “Campana d’oro”. Il valduggese, natio della frazione Cantone, ingegnere 39enne e da quattordici anni dipendente del gruppo Eni, è stato premiato per aver dato lustro e visibilità a Valduggia sia a livello nazionale che internazionale per il conseguimento dell’Eni Award 2015, riconoscimento per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente.

Sono state numerose le persone che hanno partecipato sabato sera al salone polivalente alla cerimonia per la consegna del premio, promossa dalla Pro loco del paese insieme a quella di Rastiglione. Una serata organizzata non solo per festeggiare Maliardi, ma anche per raccogliere fondi da donare alle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto della fine di agosto: a loro sarà destinato l’intero ricavato della serata, circa 2mila euro. L’ingresso era a offerta libera e nel corso della serata si sono esibiti con musiche, canti e skecht gli attori della compagnia teatrale “Il tarlo”, che si sono esibiti gratuitamente visto lo scopo benefico della manifestazione.

«Per me è un vero onore venire premiato proprio nel mio paese – ha commentato -: anche se per motivi lavorativi sono andato via da Valduggia, è una vera gioia tornare e ottenere questo riconoscimento. Un premio che è senza dubbio frutto anche delle mie radici: essendo nato e cresciuto qui, in un paese dove l’impegno e la volontà hanno permesso a parecchi abitanti di far nascere grandi ditte, ho imparato l’importanza del lavoro; e ho imparato anche che per raggiungere determinati obiettivi è necessario impegnarsi sempre con molta determinazione e con sacrifici».

Anche i soci della Pro loco sono stati soddisfatti nel consegnare la ”Campana d’oro” : «Non possiamo che dire grazie a Maliardi a nome di tutto il paese – hanno commentato -: il suo impegno e la sua volontà ci hanno fatto sentire importanti, speriamo possano essere di esempio per tutti coloro che hanno dei progetti da realizzare. Non possiamo che essere orgogliosi di avere un amico come lui a Valduggia».

Al termine i cuochi dei sodalizi organizzatori hanno preparato e distribuito ai presenti la pasta alla amatriciana.

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