La tangenziale di Romagnano in cantiere. Si parte con la bonifica bellica

Romagnano, è partito il cantiere per la variante attesa da dieci anni. La consegna dell’opera è prevista nel 2024.

In cantiere la tangenziale di Romagnano

La bonifica bellica prosegue nella nuova tangenziale di Romagnano. Nei giorni scorsi è stato effettuato un sopralluogo che ha coinvolto Provincia di Novara e Comune di Romagnano.

L’obiettivo è consegnare la strada veloce per la Valsesia entro il 2024, come prevede l’appalto. Un’opera attesa da più di dieci anni. Il primo lotto fu infatti inaugurato nel 2010.

«Lo sviluppo del paese»

«L’area di cantiere prosegue nella parte dietro all’UniEuro – spiega il sindaco Alessandro Carini –. Una ditta specializzata si sta occupando della bonifica bellica».

«È una delle opere più attese e importanti per la bassa Valsesia, ma anche per il paese di Romagnano. Stiamo infatti progettando uno studio di fattibilità per lo sviluppo del paese, proprio grazie anche all’arrivo della tangenziale».

L’intervento riguarda il cantiere della variante sud-est per la realizzazione della circonvallazione che dall’uscita del casello della A26 raggiungerà la Mauletta e il Piano Rosa.

L’analisi della Provincia

Per il presidente della Provincia Federico Binatti questo cantiere è una vera sfida.

«L’opera è strategica sia per razionalizzare il traffico interessato alle attività produttive e turistiche della Valsesia sia come raccordo della valle con la Pedemontana, attraverso il casello di Ghemme-Romagnano sulla A26».

«L’opera è stata consegnata alla ditta Neocos di Borgomanero – prosegue Binatti –. Aggiudicata per circa 5 milioni e 600 mila euro, date le variazioni per le spese tecniche intervenute negli anni».

Un’opera attesa oltre dieci anni

«Avviare il cantiere ha richiesto tanta attesa e tante difficoltà. Abbiamo iniziato nel 2009 ed è stata essenziale la cooperazione tra il nostro ente, la Provincia di Vercelli e la Regione, da cui l’opera è finanziata. Insieme ci siamo sempre confrontati con le realtà produttive del territorio».

I tempi di esecuzione dell’opera sono stati valutati in due anni.

Come sarà la tangenziale

Il nuovo tracciato avrà una lunghezza di tre chilometri per un’unica tangenziale esterna agli abitati di Romagnano-Prato Sesia-Grignasco; suddivisa in tre tronchi distinti con punto d’unione sulla Strada statale 142 Biellese e che si estenderà da una rotonda all’incrocio della Strada statale 299 della Valsesia, con lo svincolo dell’autostrada A26 fino ad una rotonda esterna a Grignasco.

Dopo la bonifica bellica prevista per legge i lavori dovrebbero entrare nel vivo. «Mi auguro che i lavori possano procedere in maniera spedita – conclude il presidente della Provincia – così da rispettare le previsioni sulla tempistica».

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